1. Ch'ien - IL CREATIVO
Tutta la forza per crescere è dentro di noi, dobbiamo trovare il mondo di entrare in noi stessi. Il mondo ci spinge verso una realizzazione del Io esterna e vuota, perchè è una realizzazione soltanto materiale basata sull'avere (avere una carriera, un lavoro, avere una macchina, una famiglia, avere un titolo, ecc..) invece l'essere si realizza appunto sull'essere (essere onesti, leali, veritieri, affamati di conoscenza, essere pacifici, amabili, ecc...). Questo cammino può essere accomunato con un percorso “iniziatico” che si sviluppa verticalmente in sei fasi successive. Sono le 6 liee del primo esagramma, il Creativo: noi siamo creatori in primis di noi stessi
2. K'un - IL RICETTIVO
Sotto la neve c'è il pane
Entriamo nei meandri del freddo, nel grembo della terra, l'inverno è uno stato di morte che cova anche la vita (infatti i contadini dicevano che sotto la neve c'era il pane, il grano che avevano seminato prima delle nevicate che si risveglierà a primavera). I ching ci indicano come la terra si apre (guardate le linee, sono tutte aperte al centro, creano un vortice interiore di riflessione, un grembo di gestazione), è l'esagramma 2 del Ricettivo: Abbiamo emozioni intense riprese (sotto la neve) ma non è il momento di prendere alcuna iniziativa; attesa, ascolto, docilità sono necessarie. Sentiamo un vuoto che non va riempito che a tempo opportuno, prima riempiamoci di questo vuoto... sembra contradditorio riempirci di vuoto invece è l'unica via per capire a cosa appartiene questo vuoto, restiamo quindi passivi (energia Yin). È il perfetto contrapposto dell'attivo: il contrapposto, non il contrario; un complemento, non una lotta. È la natura di fronte allo spirito, la terra di fronte al cielo, lo spaziale di fronte al temporale, il femmineo-materno di fronte al mascolino-paterno.
3. Chun - LA DIFFICOLTA INIZIALE
Tuoni ☳ e Acqua ☵
L’Acqua rappresenta oscurità, caos, difficoltà e pericolo. Il principio Yin
Il Tuono rappresenta il movimento, l'azione, l'intraprendenza. Il principio Yang
Imparare a muoversi nel caos in maniera ordinata, saper distinguere nell'oscurità quello che vi darà luce e sostegno, saper restare calmi in mezzo ad un avventurale pericolo, ecco qui la difficoltà iniziale di questo esagramma. Prima di poter fiorire bisogna sapersi radicare in profondità, mettere radici è fondamentale, avere convinzioni chiare, ecco il tuono che si cela tra le nuvoli cariche d'acqua, la luce in mezzo al buio pronta ad agire al momento opportuno.
4. MENG - LA STOLTEZZA GIOVANILE
"La conoscenza non si basa solo sulla verità, ma anche sull'errore. Gli errori sono, dopo tutto, le fondamenta della verità" Carl Jung
I Ching oggi ci presentano una montagna (il saggio, l'esperienza, il tempo che tutto lo dice) ai piedi di un abisso d'acqua (il giovane stolto, spensierato ed ansioso, assetato di novità). Chi critica i giovani per la loro stupidità è stati un giovane a sua volta mancato, resta frustrato ed infondo anche invidioso. Lasciamo che i giovani scoprano anche il dono meraviglioso di potere sbagliare, la condanna è un peso creato dagli umani contro la loro natura. Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, è l'illusione della conoscenza. Attenti alla falsa conoscenza; è più pericoloso dell'ignoranza. Chi può, lo fa. Chi non può, insegna. Il vero saggio sa che ad un certo punto non contano più le parole ma l'esempio silenzioso. Come diceva Mark Twain " È più facile ingannare le persone che convincerle che sono ingannate ". La luce vera è dentro di lui e non nei cieli, da giovani guardavamo i cieli e per questo non avevamo i piedi per terra finchè non siamo finiti in una buca, allora e soltanto allora ci sederemo a loto a guardare il firmamento interiore.
5. HSU - L'ATTESA
“I problemi più grandi e più importanti della vita sono tutti fondamentalmente insolubili. Non possono mai essere risolti, ma soltanto superati ", Carl Jung.
I Ching di oggi è l'Attesa, un pericolo si vede in lontananza, è la nuvola carica d'acqua, la pioggia arriva, basta cercare riparo, ma non puoi evitare che la pioggia cada. Tutti noi abbiamo dei problemi irrisolti a livello psichico, se poi ricordiamo che la legge dello sviluppo umano è che tutto ciò che rimane irrisolto o incompleto nella tua vita, continuerà ad esistere e richiederà il completamento e prima o poi rifiorirà, dobbiamo soltanto attendere l'ombra, inutile che cerchi soltanto la luce. La vita ci presenterà sempre gli stessi problemi finché non li avremo superati, perché dietro di essi si nasconde il nostro vero IO. Quante volte ti innamori della stessa tipologia di persone sbagliate? perché? perché in esse cerchi di capire il tuo errore passato e finché non lo accetti continuerai a commettere lo stesso errore. Non appena smetti di giocare al Karma, il Karma smetterà di giocare con Te. Finché non superi te stesso la vita ti presenterà sempre lo stesso compito, la stessa verifica, lo stesso compito perché tu sei sempre lo stesso.
6. SUNG - IL CONFLITTO
L'acqua repressa inonderà e distruggerà tutto ciò che abbiamo inframesso nel suo percorso trascurato. Sotto la terra giace il seme che sta per risvegliarsi, il seme si sta spaccando e muore ma con dolcezza aprirà i solchi nella terra. Ciò che avviene nella natura in questo periodo dell'anno avviene anche nella nostra psiche, eppure non ce ne accorgiamo: passioni represse, gelosie taciute, rancori arrugginiti, sogni inconclusi, virus addormentati... tutto sta per tornare fuori in maniera velata o svelata (non è un caso che le allergie avvengano proprio in questo periodo). I ching iniziano oggi il ciclo della caduta del volo del drago di ieri, l'esagramma è il 6: il conflitto, la lite, lo scontro e confronto. Tutti vedono con gioia il fiorire della primavera ma pochi se ne accorgono che quello sbocciare nasconde dietro un mondo di morte, di risveglio atroce, di sofferenza assopita. Il segno represso è l'Acqua sotto (il cuore e l'emotività) quello dominante è il cielo sopra (la testa e la razionalità). Questi entrano in conflitto, vanno in apnea (in occidente si entra in acqua sotto il segno dei pesci). Perchè? perchè non siamo mai così tanto disposti a litigare con gli altri, come quando siamo insoddisfatti di noi stessi.
7. SHIH - L'ESERCITO
“Chi vince gli altri è forte; Chi vince se stesso è potente ", Lao Tzu.
Non c'è tregua nella guerra interiore, la pace dello Spirito è un frutto che si raggiunge soltanto attraverso un armistizio che non ha fine, finchè vivremo il nostro Ego essendo la molla che ci spinge non darà tregua, con lui è possibile soltanto una pace armata, un essere sempre vigili, all'erta, svegli come sentinelle. Nella ricerca interiore scopriamo ben presto che noi siamo il nostro peggiore nemico in quanto spesso inconsapevoli non facciamo altro che delle scelte che ci portano a non sapere più chi siamo e qual è la nostra meta. Ci vuole come nell'esercito una disciplina, lealtà, onore ed integrità. La figura dei Ching dove con una mano ha una spada e con l'altra una forca è emblematica: lotta interna ed esterna, nel bene e nel male, contro l'uomo e la sua natura storta.
8. PI - LA SOLIDARIETA'
Nell'esagramma la forza delle acque minacciano la debolezza della terra e soltanto l'unione tra le persone rende possibile una difesa. Solidarietà viene da solidale quindi significa rendere solidi, duri, forti attraverso l'unione. Ma guardate la parola Yoga, significa unione ... e la parola religione? uguale, significa rilegare, unire. Ma l'unione comune avviene soltanto se c'è un ideale comune e se gli uomini sono uniti in se stessi; al centro di tutta la solitudine c'è un profondo e potente desiderio di unione con il proprio sé perduto. Non puoi essere unito ad agli quando sei diviso dentro te stesso, sarai il punto debole della forza, della comunità, della famiglia, degli amici.
9. HSIAO CH'U - LA FORZA DOMINATRICE DEL PICCOLO
In noi ci sono due forze opposte ma necessarie, una è la spinta all'unione e la solidarietà che abbiamo visto nell'esagramma 8, ma dopo subiamo la delusione (si sa che la solidarietà fino ad un certo punto causa le debolezze umane si spazza) allora torniamo alla singolarità, il piccolo ego. La goccia d'acqua non riconosce l'oceano vi si sente soffocare. Di fronte ad alcune avversità che si presentano forti, brutali, ignoranti, bisogna agire con dolcezza, con delicatezza, questa è la forza del piccolo, si adatta, persino rinuncia perchè sa che non è il momento adatto. E' la forza del piccolo colpo di martello che pian piano fa entrare il chiodo dritto (se avesse usato la forza brutta avrebbe piegato e rovinato il chiodo). Chi il piccolo impara che la sua debolezza è forza, che il saper ritirarsi è guadagnare spazio di prospettiva, che il tacere non è che darsi tempo per comprendere meglio le risposte. Ecco nell'immagine la forza di una piccola zappa che rende morbida la terra dura fino a farla germogliare.
Per procedere nella vita si deve fare la distinzione che c'è l'alto, il Supremo, e ci sono gli ostacoli per raggiungerlo (ecco i due trigrammi che compongono questo Ching: il cielo sopra e il lago sotto). Ciò che procede non dimora, trascende, l'anima evoluta non si ferma, non si attacca a nulla in questa dimensione (lago, instabile, non c'è terra ferma). La natura sempre procede, fluisce, per questo le persone che non maturano si sentono sempre irritate, nervose, ansiose, infastidite da questo fluire interiore. Per procedere ci vuole quindi una norma, una regola, perchè l'uomo per natura è disperso, smarrito, instabile... Quando gli esseri vengono domati nasce la morale, per questo segue il segno: il Procedere.
11. T'AI - LA PACE
T'ai, numero 11, significa la Pace. E' formato dalla terra sopra e il cielo sotto, è quando la nostra parte esteriore si trova in pace con quella interiore. La Terra scende verso il basso, il Cielo sale verso l’alto: si incontrano, stanno in armonia e prosperano. Felice condizione. Ma .... ci sono delle linee mobili che ci dicono che è una pace armata: stiamo facendo buon viso a cattiva sorte. Cosa significa? Dobbiamo abbassare la guardia, qualcosa non andrà a buon fine, stiamo cercando di aprire una porta sfondata (un lavoro inutile, una relazione sbagliata, innamoraci da chi non ci corrisponde, ecc...), insomma stiamo perdendo del tempo in un qualcosa che ci piace ma non ci soddisfa. In poche parole, la pace sta nell'accettare la delusione piuttosto che credere nell'illusione: l'illusione non sai mai cosa nasconde, la delusione sempre ti dice la verità e questa porta alla fin fine pace.
12. P'I - IL RISTAGNO
A volte senti che nella tua vita nulla più fluisce, tutto si ferma, le energie opposte ti lasceranno, cielo e terra si allontanano sempre di più. Il mondo, i rapporti, le relazioni, tutto ti sembra uno stagno, acqua ferma (bramosia di denaro, lussuria, superbia, ira, invidie di ogni genere, ecc...) senti che le vibrazioni sono ferme, acque stagnanti, corrotte. Ti senti una diga che regge il peso del invaso del mondo, sai che prima o poi crollerai, ti romperai ma ciò non importa, pensi soltanto a quanto sarà bello poi vedere dove andrà a defluire tutta questa melma e far spazio al fiume pulito che scorre liberamente.
13. T'UNG JEN - L'AMICIZIA
L'uomo è per natura un animale destinato a vivere in comunità, diceva Aristotele, e questo perchè siamo esseri relazionali, nati da una relazione e cresciamo nel confronto e siamo anche vulnerabili per cui abbiamo bisogno l'uno dell'altro. In completa solitudine, ribadiva lo stesso Aristotele, vivono soltanto o gli angeli o le bestie o demoni. Di fatto alcuni e pochissimi esseri molto illuminati riescono a vivere da soli senza scompensi, non cercano gli altri ma se li trovi sono pieni di saggezza, amore, comprensione (gli altri diventano bestie o demoni). Per il resto il genere umano cerca sempre la comunità. 3 sono le leggi del vivere insieme: la prima è la legge della FORZA, è la legge della giungla, degli animali, dove domina il più forte, la loro comunità è il branco; al secondo livello c'è la legge della GIUSTIZIA, si crea la politica che fa rispettare la violenza bruta della forza, si impongono delle norme per la crescita, la pace e il quieto vivere in comune qui nasce la società; pero la giustizia umana ha sempre dimostrato che non è capace di tenere sotto controllo la corruzione dell'animo umano che è governato da una forza bruta inferiore a quella persino degli animali e cioè l'egoismo. Per superare questo ostacolo nasce la terza legge per vivere in comune, la forza dell'Amore, subentra un valore divino che rende l'essere umano sincero, veritiero, altruista, amichevole, amabile e pieno di bontà. Per natura dovrebbe essere la famiglia ad essere strutturata su questa forma, ma i falsi interessi lasciano sempre trapelare nei cuori umani il loro egoismo anche in amore.
14. Ta Yu - IL POSSESSO GRANDE
"Dicono che gli dei non hanno bisogno di nulla, dunque meno bisogni avrai più sarai un Dio" - Socrate
I Ching oggi ci parlano di prosperità, abbondanza, patrimonio (esagramma 14, il grande raccolto). Ma bisogno e distacco sembrano in contradizione, perchè il bisogno è un attaccamento. Fateci caso: quante cose oggi noi riteniamo indispensabili per vivere invece sono superflue, più ci riempiamo di cose materiali più si vede spiritualmente che siamo vuoti, perchè l'appagamento viene da di dentro, una persona felice consuma poco, si accontenta con poco, gode ogni minima cosa come se fosse immensa. Nulla può colmare il vuoto infinito che ci portiamo dentro, soltanto la "Grande possessione" (Ta Yu) che vuol dire la convinzione della tua certezza interiore. Si racconta di un uomo che lesse nella Bibbia di vendere tutto e vendette persino la Bibbia. Un altro monaco volle distaccarsi di tutto ed alla fine ha dovuto distaccarsi da questo suo pensiero di distaccamento per raggiungere quell'occhio del Grande possesso. Se guardate l'immagine la raccolta è intima, l'orto di casa, è la pace interiore del cuore, il lago indisturbato dei suoi pensieri: questo è l'unico vero bisogno di cui avremmo veramente Bisogno, perchè è l'unico che ci sazia.
15. Ch'ien - LA MODESTIA
La modestia è il frutto di chi non ha più bisogno di lodi, di chi non se ne cura nemmeno più della modestia, il suo operare è semplice e naturale, non più impostazioni, obiettivi, ricerche, scopi vari. La modestia è, per definizione, l'unico sentimento che cessa di esistere nel momento in cui si comincia a evocarlo. La modestia è un qualcosa che agli altri interessa di te ed ammirano in te, ma tu non te ne devi curare, altrimenti è un pregiudizio verso se stessi e diventa spesso falsa, perchè non puoi dire o pensare meno di te di quello che veramente sei, questa è stupidità non modestia. La modesti non ti abbassa ma innalza chi sta in basso agli occhi altrui e mai ai propri occhi. La modestia è per il merito ciò che il pudore è per la bellezza.
16. Yu - L'ENTUSIASMO
Esagramma 16 Yu, l'Entusiasmo, è una forza tipica primaverile, la vita satura di emozioni sta esplodendo. La parola entusiasmo deriva dal greco enthūsiasmós: “en” dentro, “thèos” dio, e la terminazione "ismos" movimento, cioè avere un dio dentro che si scatena. Fateci caso, chi sono le persone più entusiaste che avete mai visto? Sono due: i bambini e gli innamorati, loro sono pieni di dei. Sono sognatori, inventori, creatori, instancabili, pronti a rialzarsi, a ricredersi, a rimediare. L'entusiasmo secondo i Ching è una forza celeste che fa vibrare l'anima. Infatti l'esagramma è composto da fulmine sopra (testa) e terra sotto (cuore). Ma il fulmine è questione di secondi, sono momenti di entusiasmo, è una forza troppo potente, non si riesce a stare sempre entusiasti, infatti spesso i giovani sono i più affetti di entusiasmi irrazionali, spaccherebbero il mondo senza alcuna ragione; ragione aveva Fedor Dostoevskij quando diceva: "È pericoloso reprimere nei giovani l’orgoglioso entusiasmo", perchè il fulmini può colpire in maniera negativa, donde alcuni tipi di entusiasmo sono davvero nocivi. Resta comunque il fatto che un giovane senza entusiasmo è come un vecchio senza esperienza: banale.
17. Sui - SEGUIRE
Dentro il lago c'è il tuono, dentro il tuo cuore c'è l'amore, nel tuo focolare c'è l'amata... entra e ristorati. Le linee ci dicono che sotto il lago (Yin-inconscio) che un movimento ma esso è prodotto da un tuono (Yang-coscienza). Per capire quello che sentiamo sotto (cuore-lago) dobbiamo collegarci con quello che vediamo sopra (testa-tuono). Il nostro grande problema è che siamo bersagliati da due mondi quello esterno che non è sempre in sintonia con quello interno nostro e a sua volta il nostro mondo interno non è sempre in sintonia tra la sua dimensione razionale (tuono) e la sua dimensione sentimentale (lago). Andiamo per parti:
- Armonia tra il mio mondo interno e il mondo esterno: Noi siamo sotto una cappa ipnotica che ha una certa vibrazione. Esiste una mentalità collettiva che emette un segnale (tipo usate tutti la mascherina e tutti obbediamo. C'è una partita di calcio e tutti incollativi alla tv a vedere la partita). E' il fischio del pastore che fa sì che le pecore lo seguano, il suono del pifferaio. Molti se non seguono questo fischio (se non hanno quel vestito o cellulare ultimo modello, per esempio) si sentono male. Ma nonostante che tutti seguiamo questa frequenza non ci sentiamo bene, siamo lo stesso insoddisfatti. perchè c'è un altra frequenza interna che ci dice che questa canzone, questo pensiero, questo modo di vivere è insufficiente Quello che dobbiamo fare noi è interrompere il segnale e metterci in frequenza con l’anima, cioè interrompere l’ipnosi planetaria e passare all'armonia di base
- Armonia tra me stesso e il mio mondo interiore: è qui che giace la vera comunicazione, il vero bisogno umano, se sei in armonia con te stesso se fai quello in cui credi e se credi in quello che fai; qui comprendi che non hai bisogno di incontrare un altra persona ma prima di ritrovare te stesso; non hai bisogno di giudicare ma di comprenderti, non hai bisogno di religione ma di credere in te stesso; non hai bisogno di apparire ma di sapere che sei scomparso dentro di te; non hai bisogno di droghe, alcool, fumare e mangiare a crepapancia ma svegliare lo spirito; non è fame di sesso ma bisogno di connessione profonda, intesa a livello psichico, voglia di rinascere (il sesso è il luogo dove nasciamo)... la pace interiore nasce dall'equilibrio tra la nostra follia e le nostre ragioni per non fuggire nel mondo esteriore.
18. Kù - RIPARARE
Non esistono eroi senza cicatrici, tutti abbiamo qualche crepa nell'anima, dopo una lunga traversata in mare non ti credere che sei arrivato, guarda la barca, ha bisogno di manutenzioni se vuoi tornare indietro, sei a metà strada. Le prime ferite che ce infliggono i nostri genitori, è inevitabile, erano feriti anche loro, tocca a noi spezzare quella catena. Non saper rimediare a un errore è cosa peggiore dell’errore stesso. Se tutte le cose vengono logorate dal tempo, perchè non pensiamo che anche noi col tempo abbiamo bisogno di manutenzione interiore? Ritoccare le fondamenta dell'infanzia è un toccasana per l'anima, rafforzare il vigore della giovanile volontà è una boccata d'aria. Oggi viviamo in un epoca in qui le cose rotte vanno sostituite e buttate via, perchè si sta perdendo il valore del rimedio, del lavorarci sull'errore, costa meno comprare un altro oggetto nuovo, ma perdiamo di vista il valore dello sforzo, della conoscenza che impara a conoscere i punti deboli, le ferite, del valore che gli si dà alle cose riaggiustate (perdonate). Oggi basta poco per buttare al cestino ogni cosa: un rapporto, un lavoro, un amicizia, un oggetto, un matrimonio. Prima si lottava per un ideale oggi se non hai risultati immediati si cambia ideale e basta, si cambia macchina, fidanzato, lavoro, città.... perdendo il valore della perseveranza, della costanza e del dare sempre un valore a quello che è minacciato dal tempo.
19. Lin - AVVICINARSI
"Una volta accettati i nostri limiti, li possiamo superare, mai prima, perchè il non saperli accettare è il più grande limite".
I Ching oggi nell'attesa ci riportano all'introspezione prima di agire: c'è un problema? una difficoltà? un limite? Bisogna avvicinarsi in punta di piedi, umilmente, come il Sole si avvicina all'alba. Ci sentiamo stretti nella strada della vita, perchè come diceva Van Gogh "La normalità è una strada asfaltata: è comodo camminare, ma non vi crescono fiori", sentiamo bisogno di altro, di altri, di altrove. Ma la strada sta nell'attitudine con cui facciamo le cose mai nelle cose stesse. Nelle cose non c'è pace, non c'è stabilità, non c'è normalità, donde Carl Jung ironicamente ci rammenta: "Mostrami un uomo sano di mente e lo curerò per te". In effetti, la stragrande maggioranza delle persone non vive affatto, i loro stereotipi vivono per loro. Noi invece vogliamo uscire da questi stereotipi senza accorgercene che ne creeremo altri. Nessuno può rinunciare del tutto agli stereotipi, saggio è saperci muovere su queste sabbie mobili senza muoverci, perchè niente impedisce di vedere quanto il proprio punto di vista, perchè questo diventa l'unico. Per ciò il buon senso non è altro che sapere raccogliere in silenzio tutti i pregiudizi che ti lanciano e fartene un armamento.
20. Kuan - CONTEMPLAZIONE
26. Ta Ch'ù - IL POTERE DEL GRANDE
Che cos'è la contemplazione? la parola significa un profonda osservazione ma anche un azione. Infatti contemplare sembra che sia passività, stare fermi, quiete, ma la contempl-AZIONE indica che c'è un azione, attività, actuare. Come conciliare questi opposti? passivo nell'osservare (Yin) ed attivo nell'agire (Yang) ? Facciamo un esempio chiaro: ti siete accanto ad un fiume e vuoi contemplare il fluire del fiume... la mente cerca di dare un significato a quell'acqua che scorre ma mentre più ci pensa meno coglie la sua essenza, è come se prendesse l'acqua in un secchio per analizzarla, smette di fluire, ha l'acqua nel suo potere ma non più il suo fluire. Contempla ma non ha l'azione. Adesso scende nel fiume e siediti dentro il corso d'acqua, lasciati andare e scorri insieme al fiume, senza pensare stai fluendo, quello che senti è contemplazione, stai agendo pur essendo passivo, vivi il fluire senza pensarci.
21. Shih Hò - ESTIRPARE
Abbi il coraggio di cancellare quel che credi di essere, di distaccarti dal tuo passato, non essere ingenuamente orgoglioso di essere sempre lo stesso, l'universo stesso è in continuo cambiamento. La vita è abbastanza lunga per darci il tempo per correggerci, ma per lo stolto è così corta che non avrà il tempo di rendersene conto dei suoi sbagli.
22. Pi - LA BELLEZZA
Tutto ciò che è bello è nato per essere visto, perchè è il riflesso dell'armonia tra le forme nello spazio, quindi che sia il corpo umano, un tramonto, le praterie colme di fiori, sono sempre un richiamo alla verità. La bellezza è un simbolo di verità per cui le persone veritiere sono in grado di vedere la bellezza perchè hanno una predisposizione interna per questo. La consapevolezza della bellezza è sempre un momento di risonanza della percezione individuale con il Supremo, la bellezza che ci trascende. Più una persona è vicina al Supremo, più spesso vede la bellezza intorno a sé. Ecco perchè la bellezza sta non nelle cose ma negli occhi di chi le guarda. Tutto ciò che è troppo bello ci causa un piacevole terrore, perchè sappiamo che è un qualcosa che potrebbe catturarci, calamitarci, dominarci.
23. Po - IL CROLLO
La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo ogni caduta (confucio). E' già implicità nel ciclo delle cose la caduta, pero nella caduta ci sono già i germogli della risalita, se impariamo a cadere avremo più concretezza quando saremo in piedi. La maturità arriva quando sai correggerti non quando non sbagli più, anche perchè sbagliamo sempre, la vita è un continua apprendimento.
24. Fu - IL RITORNO
I Ching ci portano al ritorno, una linea Yang luminosa resta in basso e fa rumore: Ascolta il tuo cuore, c'è qualche emozione che ti causa ansietà. Il Tuono sotto la Terra è il primo sussulto di energia primaverile dopo il lungo sonno invernale. Il moto è ancora agli inizi: non sottoporlo a fatica prematura. Parola chiave: Ritorno in un luogo caldo e protettivo, e il momento del risveglio interiore, basta ascoltarci dentro per sentire questo movimento, perchè dentro di noi c'è ancora conflitto: Cerchi e brancoli, fai piccoli errori. Questo non ha conseguenze. Puoi continuare la tua evoluzione con questo metodo. Finché non persisti nell'errore, non ci sono problemi.
25. Wu Wang -
Sotto il cielo circola il tuono. Tutte le cose entrano nello stato naturale di innocenza. La perseveranza paga. Se qualcuno non è quello che dovrebbe essere, ottiene sfortuna e non è vantaggioso fare nulla. La situazione richiede di essere in sintonia con il corso delle cose, bisogna agire spontaneamente e senza secondi fini. Ora non è il momento di lottare per il successo a tutti i costi, devi accettare di essere guidato dalla situazione e agire di conseguenza.
Quando raggiungi la grandezza è come quando scali una montagna, te ne accorgi che non ti resta che scendere, che oltre non si può andare, che la via che ti resta è la semplicità. Con la semplicità sei a salvo, perchè in un mondo dove prevale la ristrettezza mentale la grandezza d'animo sarà sempre malintesa e rifiutata. Il Potere addomesticatore del grande è la sua piccolezza.
27. I - NUTRIMENTO
Se non nutri la tua anima, sarai divorato dalle cose materiali.
I ching oggi ci portano a riflettere sull'equilibrio del nutrimento. Siamo anima e corpo, vanno curati entrambi: se non cibi l'anima (di conoscenza, spiritualità, riflessione, cultura, amore) il corpo avrà una fame sfrenata e lo spirito diventa avido (l'invidia è una delle forme più atroci di fame interiore quindi di ignoranza). Con le parole e il cibo essere moderati. Chi ha la testa vuota si riempie la bocca (pettegolezzi e chiacchiere inutili), uguale chi ha la coscienza affamata si riempie la pancia (i golosoni). Ci vuole la forza d'anima che noi chiamiamo Volontà. Se volete conoscere una persona basta vedere cosa essa nutre di più ed ama di più di se stessa (il corpo, il viso, i vestiti, la casa, i libri... ecc); La mamma di Forrest Gump diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, cosa fa, dove è stata. I Ching invece dicono che basta guardare il piatto (cosa mangia, quanto mangia, come mangia, dove mangia).
28. Ta Kuo - LA PREPOTENZA DEL GRANDE
Più in alto sale la scimmia sull'albero più le si vedere il sedere da chi le sta di sotto.
Questo proverbio è per chi crede di essere molto in alto, molto grande, di avere potere sugli altri e non sa che più si crede divino più si riveleranno i suoi lati deboli, più incorrerà nelle azioni meschine, più sarà spinto ai limiti della sua natura che è sempre e comunque effimera, caduta e debole. I ching oggi ci lasciano vedere le due linee deboli, si passa all'esagramma 28 Tau Kuo che ha un doppio significato: la preponderanza del Grande ma nello stesso tempo il fallimento, l'eccesso, il mettersi in ridicolo. L'arcano che domina questo movimento è proprio e giustamente la Giustizia (nessuna pietà umana per gli dei). Se la grande d'anima è vera allora il Grande sa chiedere scusa, scendere dal trono e riparare il guaio, de lo contrario si andrà soltanto di male in peggio. Tutti noi arriviamo prima o poi ai limiti, agli abissi, ai confini del nostro Ego oltre il quale c'è il nostro Sè (Nietzsche direbbe: guarda l'abisso che ti guarda). Qui bisogna stare in silenzio ed incassare tutti i colpi che ci renderanno più forti che mai.
29 - K'an - ABISSALE
Ogni volta che ti perdi intravvedi anche la retta via, basta non fissarsi sull'aspetto negativo. Ogni volta che scendi riesci a vedere più in alto se non ti soffermi a guardare soltanto per terra. Ogni volta che sbagli impari se non sei troppo orgoglioso per non riconoscere l'errore. Le ferite dell'anima sono sciarci di luce. Non avere paura di scendere, dopo sarai salito ancor più in alto perchè sarai partito da più in basso.
30 - Li - ADERENTE
Oggi abbiamo l'esagramma del doppio sole, è quello che corrisponde al solstizio d'estate: un sole tramonta e un altro nasce, il fuoco aderisce al fuoco e si alimentano. Ci invita a trovare una passione pari all'essenza dell'anima, in quel modo non si spegne (il fuoco che aderisce al fuoco si alimentano, se aderisce ad un altro elemento si spegne). Amicizie, amori, hobby... tutto quello che non ci fa trascendere prima o poi si spegne (e di fatto da domani le giornate iniziano ad accorciarsi). Abbiamo una sete di infinito e soltanto un qualcosa di assoluto può saziarci, tutto il resto sarà divorato dal fuoco.
31. Hsien - L'ATTRAZIONE
C'è una legge in natura a cui nessuno si può sottrare: è il magnetismo, l'attrazione. Il basso crea l'alto, l'uomo si svuota nella donna ma lei lo riempie, il lago sopra la montagna sono i due trigrammi di questo ching, una linea debole in alto che viene sorretta d auna forte in basso. C'è anche magnetismo dentro di noi tra la testa in alto e il cuore in basso e la riuscita dipende nel saper incastrare (o tollerare) le differenze non nel mettere insieme le uguaglianze. Ricordiamo anche che secondo la legge fisica, ogni volta che ci sentiamo attratti da un qualcosa essa ha un potere più grande si di noi, volerlo dominare è la rovina. Se ciò che ci attrae è un bene lasciate andare ad esso e più lo curiamo più staremo bene; se ciò che ti attrae è negativo cerca dentro di te la debolezza che ti rende dipendente da quella attrazione, focalizzate in questa debolezza e l'attrazione scomparirà, se ti focalizzi nell'attrazione sei perso.
Esagramma 32. Hèng - LA DURATA
Se si vuole riuscire in qualcosa, la riuscita deve arrivare dolcemente, con grande impegno, ma senza costrizione od ossessione. La passione, l'entusiasmo, la fede ci fanno partire ma non basta, quello che ci fa arrivare al traguardo è la costanza, la perseveranza, la stabilità, la persistenza. Tutte le virtù hanno la loro forza nella costanza: l'amore soprattutto, ecco perchè I Ching devono in questo esagramma la vita di una coppia che riesce a cambiare nel tempo senza lasciarsi, se non è duraturo non è amore. Durare significa diventare duro invece si cambia perchè in realtà si diventa flessibili, morbidi, tolleranti. Saper mettere insieme questo contrasto tra durare nel tempo cambiando, diventare durevoli ma flessibili, è la chiave della riuscita di tutta una vita.
33. Tun - LA RITIRATA
Alcune guerre si vincono perdendo qualche battaglia, è da saggi saper fare scacco matto al Re sacrificando la Regina.
I ching ci mostrano come la luce si fa forza (linee forti Yang che scendono). Le due linee deboli (Yin) nell'esagramma, quelle sotto, indicano che la nostra parte più istintiva si allontana dalle persone meschine o situazioni compromettenti, non con astio ma con dignità, donde la Ritirata: lasciamo il gioco finché siamo in testa, il muro sta cadendo quindi non cerchiamo di reggerlo ma scansiamoci, non discutiamo con lo stolto (ci batterebbe per esperienza), come diceva Gesù " non contrastate il malvagio" (Mt 5,39) cerchiamo di temporeggiare anche cedendo terreno, facciamo finta di aver perso, di non avere ragione. Fare un passo indietro serve a noi per prendere la rincorsa al momento opportuno, adesso invece nascondiamoci nella nostra intimità, il nostro santuario, il nostro silenzio.
34. Ta Chuang - LA POTENZA DEL GRANDE
Diplomatico è colui che non dimentica mai la data di compleanno della sua amata ma non ricorda mai quanti anni compie !
I Ching oggi ci invitano a riflettere sulla forza della delicatezza, l'esagramma 34 è "la potenza del Grande" non è lo stesso che grandezza del Potente, perchè mentre le persone Grandi ti fanno sentire forte, i prepotenti ti fanno invece sentire quanto forti sono loro. Se acquistiamo terreno restiamo prudenti e leali, non crediamo di averla vinta o aver preso vantaggio, manderemmo tutto all'aria.
La forza inconscia che ci domina è l'esagramma nascosto il 43, lo Straripamento: dobbiamo manifestare un idea, un pensiero, un proietto con delicatezza, non farlo crescere, non nutrirlo inutilmente, diventerebbe la forza dominante, la grandezza del Potente e non la potenza del Grande.
35. Chin - IL PROGREDIRE
Agire e progredire, quanto è bello beneficiare della fiducia e del sostegno degli altri! E' il nostro buon comportamento che ci porta ad attirare la fiducia altrui. Oggi nei I ching c'è l'esagramma 35 (Chin) il sole splende sulla terra (sono vibrazioni tutte primaverile). Attenzione però a non esagerare, la stanchezza e l' isolamento segneranno l'inizio di una possibile disfatta. La purezza e la chiarezza non devono essere offuscate a contatto con la materia, ma neppure credersi tanti puri e chiaroveggenti senza prendersi un impegno con il mondo della materia. Equilibrio tra le azioni spirituali e quelle materiali.
36. Ming I - Oscuramento della luce
Nella Luce vedi il sentiero, nel buio vedi dove ti porta il sentiero. La luce mostra, il buio rivela. Nel ciclo della luce questa deve prima o poi scendere nel buio per essere affinata. La luce ti fa vedere la distinzione, nel buio invece, siccome ti avvolge, ti fa sentire l'unione. Non puoi restare in volo sempre, la nostra gravita ci porta a terra prima o poi. E' nel buio che dimostriamo quanto abbiamo accolto e compreso la luce.
37. Chia Jèn - LA CASATA
Siamo nati da una relazione (padre e madre) e per quanto amiamo la libertà e l'indipendenza, una forza naturale ci spinge a formare sempre una casata, una comunità, un clan, una comitiva. E' la reminiscenza dello stare insieme in fusione, pace ed armonia. Questo esagramma mostra il vento (lo spirito d'amore) che scaturisce dal fuoco (la forza, il calore della passione). "Se la dimensione dell'anima di una persona ti si addice, allora tutte le altre dimensioni si adatteranno".
La Famiglia piena di armonia, amore e felicità è il sogno della stragrande maggioranza delle persone, quelli che dicono di non volerla è perchè ci sono rimasti scottati quindi fanno della necessita mancata una virtù altrettanto mancante.
38 - K'UEI - L'ANTAGONISMO
Depressione significa che un peso sta implodendo dentro l'anima ma non si sa da dove provenga. Il sole sul lago fa bollire l'acqua è la figura di questo esagramma, eppure il sole è lontano. Questo peso è senz'altro l'Ego che pur lontano ci fa bollire dentro. La depressione è un segno di una trasformazione radicale dei valori. È un processo naturale di ricerca dell'anima, un passo di crescita spirituale, ma nello stesso tempo la depressione è una completa disconnessione dal Sé Supremo, è una presa di coscienza. D'altra parte, è una fantastica opportunità per il tuo Sé Supremo di costruire un legame nuovo e più sofisticato con te.
39. Chien - L'OSTACOLO
Noi abbiamo erroneamente imparato a vedere gli ostacoli come impedimenti, per questo di fronte ad un ostacolo ci sentiamo subito limitati, oltraggiati, offesi persino umiliati. I Ching ci insegnano che gli ostacoli possono essere visti e per questo superati come soste necessarie per comprendere che non siamo ancora pronti, abbiamo bisogno di fare un passo indietro e lavorare su se stesse, questo atto di prudenza ci permette di vedere le cose da un'altra angolazione e di sviluppare nuove possibilità. Affrontare l'ostacolo subito di rispetto senza ascoltarlo e capire la sua natura non farà che renderlo più grave ed a noi più deboli.
40. Hsieh - LA LIBERAZIONE
Ecco la parola che ha reso schiavi gli esseri umani da tempi immemorabili: la libertà. Ascoltate l'inno di ogni nazione, è un inno alla libertà, perchè credono di esseri nati come popoli quando si sono liberati, ma poi diventano schiavi della stessa nazione. Tutti vogliamo essere liberi, ma pochi sanno essere giusti. I ching in questo esagramma ci richiamano al vero problema umano: siamo noi stessi il problema, perche come diceva Vernon Howard "La grande soluzione a tutti i problemi umani è la trasformazione interiore individuale". Tutti i problemi hanno una soluzione, il problema sta nel saperla trovare e siccome il problema dell'umanità sta nella sua schiavitù interiore, ecco perchè tutti cerchiamo di dominare gli altri nel nome della nostra libertà. Un circolo vizioso assurdo e fatale. L'esagramma della liberazione (40) è il tuono sopra le acqua, piove sul bagnato, ma è una pioggia liberatoria, come le lacrime del cielo, qualcosa dentro di noi si addensa come le nuvoli cariche di inconsistenza e si scarica la tempesta interiore: vogliamo essere liberi? dobbiamo prima accorgerci della nostra schiavitù interiore, siamo condizionati da se stessi, dalla nostra ignoranza.
Questo fulmine celeste è la caduta dalla nostra presunzione, crediamo di essere liberi perchè facciamo quel che ci pare, ma il risultato è che siamo schiavi dei nostri desideri, vizi, sfizi, ideali... tutte torri che devono cadere, si devono spezzare col fulmine divino della crisi (la vera liberazione). Mi sono sempre meravigliato di vedere come gli esseri umani per imparare qualcosa di buono devono prima soffrire e cadere. Fuggono sempre dalla pioggerella e vanno incontro puntualmente verso la tempesta.
41. Sun - LA DIMINUZIONE
Non hai perso i denti di latte, hai soltanto creato lo spazio per i denti veri e duraturi.
I ching oggi ci portano a riflettere sull'importanza che non diamo alle situazioni sfavorevoli. Le linee ci indicano il monte sotto il lago, quando il lago si ritira perchè il sole in alto del monte lo prosciuga col suo calore, rimpiangiamo il lago, ma il monte si innalza, è più alto senza il lago: è l'esperienza che dovremmo accogliere di quella sfortuna... ma poi la calura non fa che creare l'afa, l'evaporazione e la pioggia che farà di nuovo colmare il lago con acqua più vitale e pulita di prima. Dobbiamo prendere in prestito dalla forza del sentimento interiore ciò che serve per compensare la mancanza di apparenza esteriore. Tutte quelle situazioni o persone che sembrano schiacciarci, prosciugarci, ignorarci, sfruttarci, ecc... hanno un lato debole (non per caso prendono da noi la forza), guardiamo quella debolezza non la nostra (lo Yang riprende la sua forza, dopo essere stato eclissato dallo Yin). Vedete quindi che ci sono due modi di vedere la realtà: non c'è soltanto il Monte sopra il Lago, c'è anche il Lago sotto il Monte... ogni salita è anche una discesa. Non dimentichiamo che se la montagna sale è perchè il lago scende, se saliamo da una parte osservate che d'altra parte per forza stiamo scendendo. Esempio: la persona famosa che non conosce se stessa, il povero che ha una ricchezza interiore, il pagliaccio che fa ridere a tutti ma è dentro di sè un uomo triste, la persona che ha mille amicizie e si sente sola... ecc... ecc...
42. I - LA CRESCITA
"Non vivrai mai se stai cercando soltanto la spiegazione della vita", Albert Camus.
I Ching oggi ci immettono su un altro versante: la crescita (esagramma 42), ci dice che la vita è fatta di significati più che di spiegazioni... adesso vi "spiego" (ecco la contradizione, attenti, non vi lasciate ingannare neppure da noi). Se un ragazzo ti porta un fiore, cosa pensi subito istintivamente? che tu gli piaci, che ci sta provando ovviamente, quindi quel fiore in SILENZIO ha un significato. Se invece quel ragazzo arriva da te col fiore in mano e ti spiega: "Il fiore è l'organo riproduttivo delle angiosperme, nel quale si sviluppano i gametofiti, avviene la fecondazione e si sviluppa il seme. Il fiore è composto da una serie di organi laterali (omologhi delle foglie e brattee) che hanno perso la funzione fotosintetica... ecc... ecc..." cosa pensate? prima che quel ragazzo è fulminato, e secondo quel fiore non ha più alcun significato, le spiegazioni hanno tolto il suo valore simbolico. La vita è fatta di cose, eventi, persone SIGNIFICATIVE, cerchiamole, viviamole, non di spiegazioni, oggi tutto è informativo, tecnico, sistematico ma poco vissuto, sentito. Se leggete questi nostri post e vi restano in testa sono spiegazioni, inutili, se vi toccano il cuore e vi spingono a vivere in modo diverso, allora scendono nel cuore e sono significative. Per crescere interiormente abbiamo bisogno di esperienze piene di significato. Perchè i miei figli detestano per esempio la scuola? perchè è piena di spiegazioni e nessun significato. Quando iniziate a chiedervi il perchè (spiegazione) sul vostro compagno è perchè ha perso significato.... il rapporto non cresce più.
43. Kuai - LO STRARIPAMENTO
Grazie alla goccia che fa traboccare il bicchiere, il bicchiere potrebbe diventare una fontana.
Ecco l'esagramma 43 quello che si nascondeva nell'ombra della potenza del Grande che abbiamo visto ieri. C'è una forza interiore che ci sta opprimendo, quasi annegando, infatti i Ching lo chiama "Lo Straripamento" ma significa anche la decisione imminente. Qualcosa l'abbiamo procrastinata a lungo e come un parto, non regge più (guardate le linee nascoste dentro l'esagramma, ritornano al creativo). Una vocina nella coscienza ci dice quello che ci dicono le 6 linee mobili di questo ching:
6° evitare la minima negligenza
5° resta risoluto e fedele ai tuoi principi
4° Abbandona la tua ostinazione
3° resta neutrale nonostante il parere degli altri
2° stai in guardia
1° Concentrata la forza soltanto nel tuo obiettivo
Soltanto in questo modo eviteremo in naufragio interiore.
44. Kou - L'INCONTRO
L'incontro... la terra incontra il cielo, il femmineo (cuore) cerca il maschile (la ragione). Ricordiamo che noi stiamo facendo un percorso alla ricerca di se stessi. I ching ci parlano però che questo incontro potrebbe rivelarsi pericoloso. Le opzioni sono due: o troviamo il nostro bambino interiore oppure massacriamo tutti gli innocenti come Erode. I ching ci dicono che se non ci rivolgiamo alla nostra interiorità, la nostra psiche (il femmineo) si concederà al mondo esterno superficiale e materiale ed ecco la donna di strada (qui il Femmineo psicologico ha fallito la sua missione, diventa prostituta, si occupa soltanto delle cose materiale ed ignora la spiritualità). I ching concludono così: il Vento (la donna) svolazza sotto il cielo (si infila tra gli uomini) come un turbine perturbante, sembra leggero ma se non gli dai peso ti porterà via.
45. Ts'ui - RADUNARSI
Jung diceva: “L'incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche; se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati.” Quando entriamo in comunione con un altra persona si scatenano uno scambio incredibile di energie, di vibrazioni che alterano sia positivamente che negativamente entrambe le parti. Scambio di sguardo, di intese, di idee, di pensieri, di sogni, di dolori, di sofferenze, di passati e futuri. E' qui dove nasce l'amicizia, nel riuscire a sentire l'anima dell'altro senza possederla. Al di là del bene e del male esiste uno spazio dove è possibile che si incontrino le anime.
46. Shèng - LA SALITA
La strada in salita è dura, ardua, faticosa, tutto ciò che ci porta in cielo è stenuante, è un andare contro la legge di gravità per questo devi portare molta leggerezza in cuore e nella mente altrimenti, una volta salito in cima non vedrai le profondità di ciò che le altezze riservano. Non si sale per guardare tutti e tutto dall'alto in basso, ma per accorgersi quanto eri in basso e come sei insignificante una volta che tornerai in basso perchè viviamo tutti a piano terra nello spirito: Chi più in alto sale, più lontano vede. Chi più lontano vede, una volta in basso ha uno sguardo mite e per terra, perchè la strada in salita è la stessa in discesa e la vita ci dà sempre diversi momenti per percorrerla in ambedue le direzioni.
47. K'un - L'ESAURIMENTO
Alcune cose devono finire, non hanno vita interiore, non c'è in esse la scintilla divina, quindi inutile lottarci, dobbiamo soltanto farci una ragione ed accettare: finiscono le amicizie, finiscono gli amori, finisce la via stessa quando moriremo. Quel che possiamo fare è vedere se quel che resta, come un concime, può servirci per ridare vita a qualcosa di nuovo, è il frutto chiamato esperienza e conoscenza.
48. Ching - IL POZZO
Una città può essere trasferita ma non il pozzo, la fonte della vita di quella città. Il pozzo è la fonte primaria della vita, è la sorgente di energia, è l'elemento fondante della nostra esistenza, è la luce che sgorga dentro l'anima, intorno ad esso si può costruire tutta la città. Oggi invece si costruisce la città e poi? si fanno mille lavori per portare l'acqua dalle fonti lontane, poi si costruiscono fontane artificiali ed acqua in bottiglie. E' un immagine della parodia in cui ci siamo ridotti a livello di conoscenza spirituale. Ci siamo allontanati dalla fonte, iniziando per la vita artificiale senza la natura.
49. Ko - LA RIVOLUZIONE
Tutto nella natura cambia, si evolve, tende a crescere quindi a riempirsi e una volta pieno come una diga tende a rompere le argini, a cercare nuove strade, nuovi sbocchi di conseguenza anche noi, è normale sentirci ogni tanto intassati, ingolfati, persino annoiati, è indizio che dobbiamo rivoluzionare, mutarci, fare un salto (una caduta, la classica ottava di Gurdjieff). Il vangelo dice che il vino nuovo rompe gli otri vecchio, è il mutamento, il serpente cambia pelle, avviene dentro di noi un sovvertimento una rivoluzione. Nei Ching la figura è persino cruenta: un animale ucciso la cui pelle viene strappata da due mani, per poi essere trasformata in cuoio. Il cuoio è simbolo di resistenza, esperienza consolidata, maturità, ma quello che lo stolto chiama la morte del bruco il saggio lo chiama la nascita della farfalla. Il testo dei Ching gioca su due figure nelle linee mobili: la tigre e la pantera, la prima non ha macchia perchè si comporta in maniera integra oni volta che deve cambiare (pur avendo la pelle piena di macchie) mentre la pantera (tutta Nera senza macchie) è macchiata perchè non affronta il cambiamento (cambiano le espressioni del viso ma non la faccia o personalità). I ching ci richiamano a duna trasformazione interna, una rivoluzione dell'anima.
50. Ting - IL CALDERONE
"I ricchi devono provvedere ai bisogni dei poveri. Il
buon cibo spirituale accende il fuoco dell'anima
e può essere distribuito in modo sano".
Cosa potrebbe insegnarci un calderone? vi si cuoce come nel cuore il cibo dello spirito, bisogna avere il fuoco giusto e il cibo sano. Che cambiamento in cucina, trasforma le materie prime in un succulento
piatto cotto! Anche noi dobbiamo trasformare nel calderone della meditazione i pensieri in convinzioni ed azioni. Per prima cosa gira il calderone per svuotarlo dello sporco e lavarlo, bisogna un cambiamento di vita. Quindi riempitelo e accendete il fuoco seguendo la ricetta, bisogna un programma di vita, uno studio, un ideale. La cucina è una scienza e un'arte, il successo esclude l'ignoranza e l'incoscienza. Se il calderone si rovescia, il prezioso cibo viene sprecato.
52. Kèn - IMMOBILIZAZIONE
Tra le montagne si creano gli abissi, un abisso ne fa eco all'altro e i loro richiami fermano tutti i pensieri dell'uomo saggio. Una fase di stagnazione e assenza di movimento fa temere una perdita dei punti di riferimento. È, al contrario, il momento di ricaricare le batterie, devi imparare a controllare la tua agitazione per ritrovare la serenità.
54. Kuei Mei - LA PROMESSA SPOSA
53. Chien - LO SVILUPPO
Come cresce un albero, come percorre l'oca il suo ciclo, come si apre un fiore... sono movimenti di una lentezza unica che portano ad una grandezza altrettanto immensa.
L'esagramma 53 ( Chien - il progresso graduale) viene descritto con una delicatezza, una lentezza ed una saggezza unica. Credo che per i giorni nostri frenetici e veloci siano una medicina imparare l'arte dell'attesa e della lentezza, ma proprio per questo pochi sono in grado di accogliere questo processo in un mondo dove la fretta è un condimento delle azioni quotidiane e la velocità un pregio tecnologico. Questa prassi del correre distrugge totalmente lo sviluppo nella vita interiore e spirituale dove regna proprio la lentezza, il viaggio dell'Oca, il gioco dell'Oca a pelle d'Oca ... nell'album delle linee mobili analizzeremo queste 6 linee meravigliose in maniera lenta, pausata ed intensa... L’oca selvatica era considerata un simbolo di fedeltà, si dice che abbia un solo partner in tutta la vita, ed un simbolo di puntualità, perchè immancabilmente ritorna ogni anno.
Accettate i compromessi talvolta sono l’unica alternativa al conflitto, alla sofferenza, all'indigenza. La stessa vita è un compromesso. Soltanto le persone libere possono rifiutarsi di compromettersi e quando scendono al compromesso sono sicuri che non rischiano mai nulla.
55. Feng - L'ABBONDANZA
Il nido è pieno, abbondanza di nidiata, ma dietro l'abbondanza c'è il bisogno di mantenere quei neonati, dietro l'abbondanza si nasconde la noia della pienezza, l'abbondanza nella sua pienezza nasconde il passaggio all'ingannarsi di essere degno di un tale benessere. L’abbondanza tende ad abbagliare anche le menti più sagge. Non ciò che abbiamo ma ciò di cui godiamo per quanto sia poco, costituisce la nostra abbondanza. Più l’uomo possiede con abbondanza ciò che gli serve, più diventa stanco. Il bisogno e la privazione generano il dolore; per contro la sicurezza e l’abbondanza provocano la noia. Dobbiamo sapere quindi sopportare la mancanza e godere il momento opportuno della pienezza, senza lamentarci del primo nè vantarci del secondo. L’abbondanza divide il villaggio più delle privazioni, perchè nelle privazioni le persone si aggregano per compassione, nell'abbondanza si allontanano per avidità. Non è l’abbondanza a farci crescere, ma la condivisione.
56. Lu - IL VIANDANTE
Il viaggio è una metafora, è la vita da percorrere, è un simbolo di un percorso dove ci sono tappe, soste, smarrimenti, delusioni, piacere di conoscere nuovi panorami, nuovi mondi. Il viaggio trasforma l'anima, la costringe a crescere, ad accogliere altri punti di vista, ad accettare altre strade. Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno. Da non confondere il viaggiatore con il turista che cerca sicurezza e conforto e poi crede di possedere come un conquistatore ogni posto che visita ma non vive, mentre il viaggiatore vive in pienezza ogni nuovo posto che trova. I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no. E che dire del viaggio nell'interiore della propria anima? il più sono turisti, si ammirano, pensano di conoscere ogni cosa, il viandante invece spesso si perde, ma quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia a dare il suo frutto: le scoperte, che la fine del viaggio non esiste perchè quel che conta non è la metà bensì il percorso, non è il posto ma il modo sempre nuovo di vedere persino gli stessi posti.
57. Sun- I VENTI PENETRANTI
Ci sono due venti, due correnti, se contrastano si crea il turbine per che girando si sensi contrari fanno un vortice e tutto attraggono, ma anche tutto ciò che c'è nella sua scia viene travolto e distrutto. Così i venti delle emozioni, dei pensieri, delle relazioni con gli altri. Il saggio sa seguire i venti, quindi la forza si somma nella stessa direzione ed arriva più veloce ovunque senza porre resistenza, anzi con menor sforzi, usa le forze contrarie a suo favore. Spesso il silenzio è il modo migliore di seguire il vento contrario.
"Non è il posto che rende sereno l'uomo, ma è l'uomo sereno che rende il posto tranquillo. Non è il luogo che rende santo l'uomo, ma è l'uomo che rende santo il luogo. Nessuno ti rende felice se tu non sei felice quando sarai da solo e senza nessuno".
Le linee dei Ching ci riportano alla pace, la serenità, la gioia. Laghi che riposano l’uno sull’altro (esagramma 58). Così il nobile si riunisce con i suoi amici per discutere e per imparare. Conversazioni e condivisione di idee e discorsi si scambiano con altri, a noi affini per idee ed esperienze. Attenti quindi a raduni forzati e di convenienza (tipo alcune cene natalizie). Dunque se possibile fuggire a situazioni scomode fate come indicano i ching: ecco l'uomo che da solo va a far volare il suo aquilone (pensiero, testa) nella sua solitudine intorno al lago (sentimenti, cuore), perchè la pace viene prima da te e non da luoghi o persone.
59. Huan - LA DISSOLUZIONE
Dissolversi è sciogliersi, dissolversi è lasciare che il cambiamento ti trasformi. Quando si dissolve la gioia resta la malinconia, quando si dissolve la festa resta il vuoto, quando si dissolve il colpa resta il rimorso. Se non ti dissolvi non si trasforma la coscienza. Le persone per restare apparentemente integre si aggrappano agli stereotipi, si sentono in comunione perchè dentro la folla ma non sanno di essere un mucchio di solitari, hanno paura di dissolversi, di disintegrarsi dentro, invece è salutare smontarsi per vedere se rimettendo tutti i pezzi in piedi siamo davvero nuovamente integri. La neve d'inverno si dissolve e non consuma la montagna ma la rende limpida e pronta al germoglio. Ci sono 3 tappe nella vita di una persona: credere che Dio esiste, poi dubitare che Dio esiste ed infine essere divino (in occidente diremmo: credere che Babbo Natale esiste, non crederci più ed infine vestirsi di Babbo Natale e andare a donare regali e gioie ai bambini), questo è il processo della dissoluzione.
60.Chieh - IL LIMITE
Le leggi della natura hanno dato all'essere umano la ragione per raggiungere i suoi limiti, ma gli ha anche concesso la follia divina per superarli.
I limiti interiori servono per superarti, mentre i limiti esterni servono per schiavizzarti. Il saggio sa oltrepassare ogni limite senza infrangere l'ordine, allora l'orizzonte non è un limite ma un traguardo ad oltranza misurato, puoi inseguirlo spostandoti e crescendo senza valicarlo.
I Ching oggi ci dicono che l'acqua quando è troppa diventa pericolosa, l'esagramma 60 ci descrive un lago sotto sereno ma sopra ci sono delle acqua che potrebbero precipitando far straripare e traboccare il lago. Bisogna quindi porre dei limiti, delle barriere difronte ai quali la nostra natura si sente forzata ma anche protetta: Non agite d’istinto, pianificate con cura le misure da intraprendere in questo momento, con razionalità e disciplina, non eccedere nei piaceri, non esagerare.
61. Chung Fu - LA VITA INTRIORE
"L'uomo muore quando la materia viene separata dall'energia" Nikola tesla.
Questa frase del grande genio di Tesla ci fa pensare quanto la scienza sia in controluce una forma di spiritualità, per i mistici Dio non è altro che energia, vibrazione, luce. La vita interiore non è altro che la scoperta in noi di quell'illuminazione. I Ching oggi ci dicono che il vento soffia sul lago, così si manifestano i visibili effetti dell’invisibile. Infatti se guardiamo le linee dei Ching sono docili dentro e forti fuori, quindi devozione dentro, azione fuori. La vita interiore non è rinchiudersi dentro ma è la capacità di sapersi muovere fuori senza lasciarsi corrompere, non è rinunciare alla materia ma saperla amare rendendola pura e libera. Ecco l'energia del Ki che ci spinge al di sopra (vento-Yang) restando con i piedi per terra (terra-Yin). Da notare come nel dipinto Ching il guerriero accarezza un cinghiale: è l'anima che pascola la sua bestia o lato oscuro.
62. Hsiao Kuo - LA PREPOTENZA DEL PICCOLO
Siamo attratti dall'inutile perché distratti da noi stessi.
I Ching oggi ci richiamano fortemente a fissare l'attenzione ben in alto su noi stessi (nelle profondità del cuore), l'esagramma è la forza della piccolezza. La più grande tentazione adesso è la distrazione, credere di volare tanto in alto (oggi è la sindrome dei drone) che se da una parte riusciamo a guardare le cose molto vaste e nella sua magnanimità, dall'altra parte invece perdiamo di vista i particolari, le piccole cose. Fate caso quanto sono belle le foto delle città dall'alto, ma quanta miseria si nasconde nelle vie, tra le viuzze, oppure quante piccole cose belle non si possono vedere dall'alto. Noi spesso ci guardiamo dall'alto (presunzione) e non vediamo le nostre piccolezze (difetti) o le nostre potenzialità. Màra (di diavolo per i Buddhisti, colui che cercò di impedire che il Buddha raggiungesse l'illuminazione) è la forza della distrazione: cercherà di far sì che la nostra testa voli in alto e perda di vista sotto il cuore (teorie senza pratica). Dunque cerchiamo la semplicità e teniamoci oggi lontani dal metterci in mostra o attirare l'attenzione.
63. Chi Chi - DOPO LA FINE
Chiuso un ciclo se l'hai compiuto con pienezza si apre un altro nuovo, ad un altro livello superiore, se non l'hai vissuto in pienezza arriva la paura del vuoto. Senza un obiettivo, è facile impazzire. Un nuovo obiettivo si propone sempre quando il precedente è completato. Ma chi lo vive con pienezza non ha più
la fatica di cercare, tutto le si presenta in modo naturale. Siamo davvero felici, quando non perseguiamo alcun obiettivo, nemmeno quello di essere felici.64. Wei Chi - PRIMA DEL COMPIMENTO
Non abbiamo bisogno di dimostrare che Dio esiste, abbiamo bisogno di dimostrare che esiste davvero un Essere Umano. Non esiste fusione col divino come una goccia d'acqua nell'oceano, è un concetto assurdo inventato da perdenti che si credono illuminati. Hanno un bisogno urgente di giustificare la vita miserabile senza risultati e zero successo. Naturalmente, l'idea di una fusione nel supremo attraversa le loro menti. Non è altro che meccanismi protettivi della mente umana che non vuole perdersi davvero! Dio è un perdente, anzi è un perduto, per questo tutti lo cercano. Come diceva LaoTzu: "“Tutte le cose nel mondo vengono dall'essere. E l'essere viene dal non essere” ma a noi non piacere non essere, non ci piace perdere, non ci piace scomparire, per questo la natura ha disposto la morte, per salvarci dalla nostra rovina umana.
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