10. Numerologia Ching

 

I NUMEIR NEI CHING
E' importante conoscere l'alchimia dei numeri dentro il pensiero cinese collegato a I Ching. Nel pensiero cinese i numeri non sono cifre ma emblemi, non esprimono la quantità ma la qualità delle cose. Il Numero, in quanto Simbolo, permette di risvegliare un'intuizione che il solo linguaggio non può esprimere.
I  numeri dal 1 al 5 descrivono l'apparizione dell'essere nella natura e con la natura. I Numeri di apparizione o di generazione creatrice corrispondono a ciascuno dei Cinque Elementi, in considerazione del loro ordine di apparizione o di potenza genetica: 1 = Acqua, 2 = Fuoco, 3 = Legno, 4 = Metallo, 5 = Terra. Indicano, altresì, l'ambito spaziale, il sito, l'orientamento: 1 = Nord, 2 = Sud, 3 = Est, 4 = Ovest, 5 = Centro.
Dal Sei al Nove invece incontriamo i Numeri che descrivono lo sviluppo ed il compimento di questi movimenti elementali nella natura per cui incarnano quindi nelle sua stagioni: 6 = Inverno, 7 = Estate, 8 = Primavera, 9 = Autunno. 
I Numeri di compimento, invece, sono ottenuti addizionando il numero proprio dell'Elemento al numero Cinque. Infatti nella foto basta sommare al 5 centrale l'elemento dai lati: 1+5=6 , 3+5=8,  2+5=7,  4+5=9. Adesso possiamo vedere la loro simbologia in maniera isolata, uno ad uno .... continua ... 

YI - NUMERO 1
"Il Tao che si può definire Tao non è il vero Tao" - Laozi dal "Dadejing Il Libro della Via e della Virtù"). Questa frase è contradittoria, perchè se il Tao vero non puoi definirlo, anche questa pensiero essendo una definizione, è falso. In altre parole questa immagine che noi ci facciamo dell'inimmaginabile, del Nulla è già qualcosa, ecco il simbolismo perfetto del numero 1 assoluto (se fosse pero assoluto esisterebbe soltanto il 1)
L'Uno è il punto, la retta (l'asse), la sfera. Nell'Uno coesiste il Tutto inespresso e indifferenziato dal quale rimarrà necessariamente distinto; in tal senso è Pienezza, Completezza, cioè Perfezione.
l'Uno è collegato alla figura del Cielo (TIAN) e per analogia al Padre. Proprio come il Padre, il Numero 1 dona all'Uomo il soffio vitale (QI), lo spirito (SHEN) e lo mantiene nella sua integrità di individuo, nella sua Unità (YI).
È considerato un numero maschile, il principio attivo e materiale della creazione. Anche detto motore primo. L'Uno è la sorgente di ciò che esiste, di ciò che è altro dall'Uno: da esso emanano le forme, le dimensioni, i colori, le direzioni, lo spazio, quindi il tempo, dunque la diversità.

ER - NUMERO 2
"La Via generò l'Uno, l'Uno divenne il Due, il Due divenne il Tre, il Tre ha prodotto i Diecimila Esseri" - Laozi dal "Daodejing - Il Libro della Via e della Virtù"). Il Tao è costituito da due aspetti, Yin e Yang, due entità opposte ma complementari che sono regolate da un mutuo rapporto di coesistenza, una non può esistere senza l'altra. Come per ombra e luce, basso e alto, dietro e avanti, unione e separazione, questi due principi non sono mai presenti separatamente.
Se oltre al Tao il Numero 1 è espressione anche del Cielo (TIAN), il grande Yang, il Numero 2 identifica il suo opposto, la Terra (TI), la grande Yin; mentre la dualità è richiesta per la formazione della vita delle specie viventi che si riproducono in modo sessuato, è anche vista nella sua accezione negativa come contrasto al perfetto e unificante numero Uno. Le polarità possono anche creare conflitto e discordia. Nella valenza positiva, Due può essere considerato femminile, intuitivo e corrisponde all'istinto di protezione. Nella valenza negativa, Due può essere avido, soffocante e frustrante (perchè vuole essere il 1 eliminando l'altro)

SAN - NUMERO 3
Tre è considerato il numero del potere creativo. Nell'esoteria e nella mistica raffigura il triangolo, le diverse triade, le potenze dell'anima e nei Ching 3 sono le linee che formano gli 8 principali trigrammi. Nei Ching ognuna di queste linee ha una dimensione ben precisa: Il cielo in alto (ha il valore di 1), la terra sotto (vale 2) e in mezzo la creatura (1+2= 3), dunque l'Uomo come risultato della fusione tra Cielo e Terra. E' l'insieme di corpo, anima e spirito. Il numero 2 che corre il rischio di chiudersi in una relazione a due, nel 3 è la chiama alla comunione con un terzo, con altro, è come nella coppia (2) che è chiamata a procreare un figlio (il 3).  Il Numero 3, per la sua natura dispari, può assumere anche valenza Yang, Cielo, Maschio ed andare a contrapporsi al Numero 2, pari, valenza Yin, Terra, Femmina.

SI - NUMERO 4
Nei Ching il 4 è la forza ciclica, è il giro completo del cerchio, aa ciclicità delle stagioni, in una cultura prevalentemente contadina come quella dove nasce la mentalità dei mutamenti Ching, ne scandisce il tempo. L'Estate è facilmente identificabile nello stato di Massimo Yang (TAIYANG), l'Inverno nello stato di Massimo Yin (TAIYIN). Questo movimento ciclico crea degli stadi intermedi in cui uno stato non si è ancora esaurito e l'altro sta crescendo, questo genera il Piccolo Yang (SHAOYANG), la Primavera e di Piccolo Yin (SHAOYIN), l'Autunno, quindi associato alla materia e alla Terra in particolare nel suo evolversi, il 4 qui incarna il senso del Tempo. Nella numerologia cinese (così come in altre lingue orientali) la parola "quattro" è una omonima della parola "morte" e quindi il numero viene considerato sfortunato dai meno intenditori, invece indica la fine di un ciclo. Simbolicamente il Numero 4 richiama il quadrato (anche il suo ideogramma significa cintato, chiuso), la delimitazione di uno spazio e la sua identificazione nelle quattro direzioni, nei quattro punti cardinali, Sud, Nord, Est e Ovest, il 4 qui incarna il senso dello Spazio. 

WU - NUMERO 5
Il numero 5 è al centro, ha 4 cifre prima (1-4) e 4 dopo (6-9), le prime 4 sono el movimento dell'Unità (1) al mondo organizzato (4), le seconde 4 cifre vanno dal mondo creato (6) al limite accessibile alla conoscenza umana (9). Il 5 è in questo caso considerato un passaggio, un mediatore, noi lo chiamiamo ponte (pontefice) e di fatto nei Tarot è il Papa mentre nella cultura orientale è l'Imperatore, quando il  Massimo Yang (Numero 3) raggiunge il Massimo Yin (Numero 2). Il Numero 5 è il valore dell'elemento Terra all'interno del ciclo dei Cinque Elementi e la terra resta al centro dove gli altri elementi interagiscono. Così come nel nostro corpo (terra) agiscono i 5 organi vitali (ZANG) Cuore, Reni, Polmoni, Fegato e Milza. 


LIU - NUMERO 6
Il Numero 6 rappresenta energia Creativa che si attiva attraverso lo Yin (2) e lo Yang (3) quando si incrocciao (2x3=6). Sei sono i punti di controllo dell'energia periferiche che si collegano ai meridiani, salgono e scendono, vengono anche visualizzate come il volo dei 6 draghi che sono le forze in noi che si fanno crescere attraverso un ciclo, nei I Ching questo movimento viene espresso attraveros le 6 linee di ogni esagramma, ma in realtà corrispondono punti energetici, chiamati anche canali e sono una fitta rete di collegamento con decorso simmetrico tra destra e sinistra; in essi scorre il Qi, l’Energia Vitale, il Soffio, il Prana.
I principali canali energetici nel nostro corpo che consentono lo scorrimento dell’energia vitale sono 12 e si dividono in due gruppi. I primi 6 hanno un’energia Yin, in salita. Essi hanno lo scopo di produrre, regolare e trasformare il Qi.  I secondi 6 hanno un’energia Yang, in discesa. Hanno lo scopo di ricevere, assorbire, scomporre il Qi: il fondamentale viene tenuto, il superfluo eliminato.

6 meridiani Yin: 
polmone- metallo
milza - terra
cuore - fuoco imperatore
rene - acqua
fegato - legno 
pericardio (maestro dle cuore) - fuoco ministeriale

6 meridiani Yang:
intestino crasso - metallo
stomaco - terra
intestino tenue - 
vescica - acqua
Cistifellea - legno
Triplice riscadatore

Il volo dle drago è una serie di esercizi mirati a focalizarsi su i punti energetici per risvegliarli. Pe rulteriori approfondimenti:

- Georges Charles "Qi Gong ed Energia Vitale - Pratiche Taoiste di Lunga Vita"
- Jean-Luc Saby "Dao Yin Fa Qi Gong - Libro 1


QI - NUMERO 7
È il numero della perfezione dello Yang vista nella sua centralità "spaziale" attraverso la costellazione dell'Orsa Maggiore. Questo è composto dall'orientamento completo dello spazio (4 = Nord, Sud, Est e Ovest) più l'incrocio di un asse (2 = Zenith e Nadir) più il supporto finale di un centro o punto di nascita (1, la coda, la stella più luminosa dell'Orsa Maggiore), questa costellazione è la luce che accoglie l'oscurità. Nello spazio quadrato invece troviamo il ciclo della perfezione Yin: 4x7 = 28 il numero del ciclo lunare, delle mestruazioni femminili, dell'oscurità che accoglie la luce.
Una delle poche stelle menzionate nella Bibbia (Giobbe 9:9; 38:32 - Orione e le Pleiadi). Ma a sua volta l'Orsa Maggiore ruota tra Vega e la Stella Polare e, in passato, ha agito come una sorta di bussola che punta in una direzione diversa in ogni stagione e la sequenza di quadrati che le stelle formano sono associati agli otto trigrammi fondamentali dell'I Ching. Le 7 stelle dell'Orsa Maggiore, più i due luminari, Vega e Polar, danno origine al Ki delle 9 stelle, altro sistema cinese per valutare le vibrazioni energetiche in natura.


BA - NUMERO 8
Otto per l'I Ching è un numero essenziale, sebbene otto nella cultura cinese sia considerato di buon auspicio, invece nella numerologia cinese non gli viene assegnata una particolare importanza, tranne che per l'I Ching dove con l'uso di linee intere e spezzate si forma la combinazione dei trigrammi e la costruzione di otto strutture di base che la numerologia Yijing identifica come le Otto Energie Celesti (BAGUA): Cielo, Lago, Fuoco, Tuono, Vento, Acqua, Montagna, Terra. Questi otto trigrammi combinati danno origine ai 64 esagrammi che compongono il Libro dei Mutamenti.
Ogni trigramma è in relazione con uno degli otto punti cardinali. Ma attenzione: sono posizionati in modo opposto a come si trovanonela cultura occidentale, cioè sud in alto, nord in basso, ovest a destra e est a sinistra. E di conseguenza anche le altre direzioni laterali cambiano posizione. Da questa osservazione si creano gli otto trigrammi, che governano le leggi universali, l'ordine del mondo, i fenomeni della natura e l'essere umano.

JIU - NUMERO 9
Questo è il numero che simboleggia il limite della conoscenza, oltre il nove non c'è altro numero, bisogna mescolare (1 e 0) per iniziare un nuovo ciclo (10). Il 9 chiude il ciclo temporale e materiale, al di là c'è il divino e l'eterno, ecco perché è un portale: infatti in matematica esiste la dimostrazione del 9.

Esempio: 1902 × 1964 = 3 735 528
si decompone cabalisticamente:
1902 → 1 + 9 + 0 + 2 = 12 → 1 + 2 = 3
1964 → 1 + 9 + 6 + 4 = 20 → 2 + 0 = 2
3735528 → 3 + 7 + 3 + 5 + 5 + 2 + 8 = 33 → 3 + 3 = 6
il test è incrociare il primo e il secondo: 3x2 = 6

Il numero 9 è, quindi, il Giudizio Finale, la soglia verso lo Zero, l'Infinito o il Nulla.
Ricordiamo il simbolismo del numero 7? Era l'Orsa Maggiore (7 stelle) a ruotare tra la Stella Polare e Vega, quindi 9 e corrispondono ai 7 fori attraverso i quali apprendiamo il mondo della materia e ci mettono in contatto con l'esterno (2 occhi, 2 orecchie, 2 narici e bocca) e 2 fori per espellere il processo di ogni sintesi (uretra e ano) quindi è 9 paragonato a un palazzo con nove porte o nove stanze secondo la medicina tradizionale cinese.
Il 9 rimane anche come simbolo di energia ed armonia universale, nato dall'osservazione nel guscio di una tartaruga emersa dallo straripamento del fiume che minacciava la città. Questo quadrato magico si chiama "Lo Shu". Il 5 al centro è la terra (il centro dei numeri da 1 a 9), mentre i numeri che ruotano attorno ad essa sono cicli, l'alternanza di numeri pari e dispari nei quadrati periferici viene interpretata come un'armoniosa alternanza di yang e yin. Nell'antica Cina, questo quadrato ha ispirato la progettazione di templi e città divise in settori 3×3 (i blocchi nei quartieri delle città). La cosa divertente è che la griglia matematica in cui la somma dei numeri in ogni riga, colonna o diagonale è la stessa, sarà sempre uguale a 15. La somma magica 15 viene interpretata come la durata di ciascuno dei 24 cicli della sistema dell'anno solare cinese.



SHI - NUMERO 10 
Avevamo detto che il 9 era il limite della conoscenza umana, tocca la soglia della finitudine, della materia creata. Ma è anche un portale dimensionale, si apre verso un altra realtà, quella divina del numero zero e di fatto il prossimo numero , il 10, è un mistero: si uniscono l'unità (el 1) l'assoluto con il Nulla, quella dimensione che noi percepiamo come più certa e tangibile. Ma facciamo un ragionamento matematico per dimostrare come la materia anche se finita e tangibile non scompare, non finisce nel nulla: iniziamo a dividere il numero 1 a meta che sarebbe 1 diviso 2 (il 2 è il raddoppiamento di sè stessi, quindi l'altra totalità che noi desideriamo sempre. La sottrazione è un comportamento di prova, di privazione, di annullamento a livello psicologico). Dunque 1/2 = 0,5 .... se ripetiamo quest'operazione, perchè il nostro scopo è scoprire il nulla quindi avvicinarci il più possibile a Zero, scopriamo che la materia si divide all'infinito, si decompone, ma non scompare, si trasforma sempre in qualcosa che sembra Nulla ma è qualcosa, infinitesimamente piccola ma non sparisce mai.... quindi a Zero non ci avviciniamo mai. Nel pensiero Cinese il 1 è l'idea che spesso abbiamo noi in occidente di Dio, in qualche modo comprensibile, afferrabile, invece lo Zero è il Divino assoluto, irraggiungibile, incomprensibile del quale altro non si può dire Niente, Nulla. Nei Ching il 1 è lo Yang (linea continua) e Yin è lo zero (linea spezzata). Se la materia è fatta di 5 elementi il suo raddoppiarsi nel duale (5x2=10) è la manifestazione totale del duale universale. Il numero 10 domina anche cabalisticamente gli esagramma dei Ching perchè sono 64 : 6+4= 10. 


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