2. Il duale - Taijitu

 

TAIJITU
Il simbolo dello Yin-Yang è oggi molto famoso a livello mondiale, quello che molti non sanno è il suo vero nome, si chiama Taijitu. E' il simbolo più famoso della cultura cinese e indica la relazione dinamica fra i due principi opposti e complementari, lo Yin e lo Yang, l'ombra e la luce, il male e il bene, il finito e l'infinito, etc... rappresentati, rispettivamente, mentre nell’Yijing (I Ching) sono rispettivamente la linea spezzata e quella intera. E' importante seguire questo percorso per comprendere poi come nascono tutti gli esagrammi de I Ching. Il simbolo nasce dall'evoluzione del movimento nella natura e dai numeri: dallo 0 (wuji) deriva il cerchio, lo stato iniziale di energia indifferenziata ed ancora priva di forma; il suo movimento intorno a se stesso crea , una spirale concentrica che è un patrone universale, tutte le cose seguono questo percorso: da un granello di sabbia sulla spieggia alla costellazione stellare più gigantesca nello spazio. Questa sequenza di sdoppiamento crea la figura energetica ed atomica intorno alla quale viviamo, si chiama Toroide. E' il movimento infinito nello spazio e nel tempo, persino la terra è un pianeta che ha una conformazione a spirale come un Yin-Yang. 
Il Taijitu è il numero 2, il mondo duale, la manifestazione in equilibrio del numero 1 che si sdoppia, si moltiplica, vede e guarda se stesso. Quando la Bibbia dice che Dio (numero 1) creò a sua immagine, non fece altro che un autoritratto di se stesso: il 2, creatore (1) e creatura (2), Infinito (1) e finito (2), Invisibile (1) e visibile (2), etc... 
Dunque Nel Pensiero Orientale lo Yin 陰 e lo Yang 陽 sono due principi archetipi prodotti sia dal movimento (Taiji) e dall’immobilità (Wuji) del Vuoto che con la loro interazione creano il Qi (氣 Energia Vitale) e il mondo fenomenico. 

QI...氣...Energia Vitale
Lo stesso Qi che muove il tuo cuore muove anche il sole, la luna e le stelle. Lo stesso Tao da cui sei emerso ha creato anche l'universo, le galassie e le nebulose. La stessa vita che ti abbraccia sostiene anche gli animali, gli insetti e le piante. Apparentemente tutto è diverso, ma in fondo siamo tutti uguali... Siamo tutti uno.
~ Cheng Man Ching
A livello filosofico, movimento e immobilità, attività e ricettività sono le parole chiave per comprendere Yin e Yang. L'Energia Vitale è la vita stessa che viene generata dall'interazione tra il principio femminile di Yin e il principio maschile di Yang e fluisce nel nostro corpo seguendo canali specifici chiamati Meridiani. Se il flusso è armonioso ed equilibrato siamo in "salute". Se il Qi non scorre e si blocca, ci saranno disarmonia e squilibrio che costituiscono la "malattia".


IL QI VITALE
La materia si può trasformare in energia e l’energia può condensarsi in materia. Il nostro corpo è formato quindi da materia ed energia.
L’energia vitale, il Qi, si crea quando gli opposti vengono armonizzati: infatti l'ideogramma cinese con cui si scrive il Qì è composta da due parti: il riso (elemento terra) quando è ben cotto diventa un cibo, energia vitale per noi, questa cottura è prodotta da un energia essenziale impalpabile, il vapore (elemento cielo), quindi qui le energie sono in armonia. Un altro esempio: l'ovulo s'incontra con lo spermatozoo e ci creano, ecco l'energia Qì in azione. Oppure quando siamo stanchi e dormiamo l'energia si rigenera, quando andiamo in un bosco o al mare, le energie entrano in armoni e ci sentiamo rigenerati... dunque il Qi è la grande forza che sottende la vita, è la vita stessa. Qi è la vibrazione dell’Universo, è l’intero Universo nel suo manifestarsi. Tutto intorno a noi è manifestazione del Qi. Noi stessi siamo espressione del Qi. La filosofia indù lo chiama prana, nel occidente cristiano è lo Spirito.
Dobbiamo allora cercare di capire che energie necessitiamo, non soltanto fisiche ma anche spirituali, quindi se ci nutriamo bene, se il cibo è sano, se dormiamo bene, ma anche che amicizie abbiamo, se abbiamo rapporti sani, se alimentiamo la mente con conoscenza adeguata, il cuore con emozioni e sentimenti sani. Più il nostro Qì è in equilibrio più siamo sani nel corpo e felici nell'anima. 

ER - NUMERO 2
"La Via generò l'Uno, l'Uno divenne il Due, il Due divenne il Tre, il Tre ha prodotto i Diecimila Esseri" - Laozi dal "Daodejing - Il Libro della Via e della Virtù"). Il Tao è costituito da due aspetti, Yin e Yang, due entità opposte ma complementari che sono regolate da un mutuo rapporto di coesistenza, una non può esistere senza l'altra. Come per ombra e luce, basso e alto, dietro e avanti, unione e separazione, questi due principi non sono mai presenti separatamente.
Se oltre al Tao il Numero 1 è espressione anche del Cielo (TIAN), il grande Yang, il Numero 2 identifica il suo opposto, la Terra (TI), la grande Yin; mentre la dualità è richiesta per la formazione della vita delle specie viventi che si riproducono in modo sessuato, è anche vista nella sua accezione negativa come contrasto al perfetto e unificante numero Uno. Le polarità possono anche creare conflitto e discordia. Nella valenza positiva, Due può essere considerato femminile, intuitivo e corrisponde all'istinto di protezione. Nella valenza negativa, Due può essere avido, soffocante e frustrante (perchè vuole essere il 1 eliminando l'altro)

Yin e Yang sono sempre insieme
distinti ma uniti
stabili eppure in costante movimento.
Yin 陰 in cinese significa la parte in ombra nel pendio della collina
Yang 陽 in cinese significa la parte soleggiata nel pendio della collina



LA NASCITA E' UNO SDOPPIARSI
In matemagica abbiamo già spiegato come noi siamo rappresentazione di numeri che proveniamo dal 1 (Dio) che si sdoppia (fece l'uomo a sua immagine) si rispecchia e nasce il 2 e questo a sua volta si duplica (come un ovulo e uno spermatozoo si uniscono per poi subire lo sdoppiamento della mitosi in 4 e poi in 8 e così successivamente. Ma anche nella musica l’ossatura che fissa in maniera inequivocabile il rapporto tempo/ritmo è uno sdoppiamento delle note, simile alle nostre cellule da 1 semibreve nascono 2 minime e da queste 4 semiminime e poi 8 crome, 16 semicroma, 32 biscroma e 64 semibiscroma.... Come nascono invece le linee dei Ching? .... nascono dall'osservazione attenta della linea continua (Yang) che si dispiega attraverso i suoi punti discontinui (Yin) perchè la linee non è altro che la somma di punti individuali mess'insieme. Tutto nella natura è un fluire (linee) che scorre attraverso eventi che spesso interferiscono (donde lo spezzarsi delle linee, il cambiamento). Partendo dal mondo duale le linee disegnano tutti i nostri eventi in 64 esagrammi : dal punto invisibile nasce la linea (1) e da questa la discontinuità (2), dall'unione di questi due movimenti si spiegano gli elementi basi della natura (4) e di conseguenza il mischiarsi di questi movimenti ed elementi creano la materia (8), le cose, noi e il nostri fluire interiore, pensieri ed emozioni (64). Per i Ching tutto ciò che avviene nel mondo visibile è l'estrinsecazione di un immagine o idea invisibile. 

Dunque se la vita è uno spiegarsi  (aprire quello che è piegato = s piegare) per comprendere se stessi ci dobbiamo ripiegare all'interno, ciò che noi chiamiamo riflessione, meditazione ed una volta incontrato altro Io (l'Ombra, l'Ego) potremo sdoppiarci (spiegarci), rinascere interiormente. E' questo lo scopo di tutte le filosofie mistiche, spirituali, esoteriche, alchimiste, psicologiche.... 

Io + Tu = Noi
Riprendiamo il concetto dello sdoppiarsi (come le cellule, i cromosomi, le noti musicali, etc...), avevamo detto che Una moneta ha due facce, perchè il 1 (Taiji) è la manifestazione di un movimento di opposti -(Taijitu) chiamato Yin-Yang, il mondo duale, il 2. Se la moneta fosse tagliata a metà in due fette non farebbe altro che duplicarsi: avremo 2 monete e 4 facce. E' così come nascono i primi 4 punti cardinali, le 4 stagioni, le 4 polarità, etc... Se guardate il grafico, quando il Yang e il Yin sono al massimo confronto solo con se stessi non c'è vitalità, c'è un blocco, lo si vede nelle stagioni: troppo caldo (Yang-Yang) brucia e troppo freddo (Yin-Yin) congela. La vita sta in una via di mezzo (autunno e primavera. Se noi viviamo soltanto all'esterno (Yang-Yang) nel mondo materiale oppure soltanto nell'interno (Yin-Yin) in un mondo idealista, siamo squilibrati, ci vuole il sano equilibrio e intercambio di una vita interiore ed esteriore, solitudine e compagni, riposo e fatica. 



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