4. Meng

 


L'ACQUA AI PIEDI DEL MONTE
Il discepolo ai piedi del maestro
l'impazienza davanti alla quiete. 

I Trentasei stratagemmi sono un trattato di strategia militare cinese che descrive una serie di astuzie usate in guerra, dove si ricorre con cinismo e senza alcuno scrupolo morale, all’inganno ed alla manipolazione, specialmente in politica e nella vita sociale, spesso tramite mezzi non ortodossi e ingannevoli. Ma queste medesime strategie possono essere applicate su molteplici aspetti della vita, persino spirituale se sappiamo usarle nella guerra che dobbiamo intraprendere con il nostro lato oscuro. 

Questo libro cita esplicitamente l'esagramma 4 dell’I Ching, il Libro dei Mutamenti, ䷃ La Stoltezza Giovanile, la cui logica viene però totalmente distorta e ribaltata. Mentre i Ching offrono al giovane stolto ed inesperto un cammino di crescita attraverso l'insegnamento di un maestro che le fa vedere come trarre il meglio dei propri sbagli, nel libro degli stratagemmi si vede come il giovane stolto sia un vero oggetto manipolabile dovuta la sua ignoranza: 
"Chi è utile non può essere strumentalizzato.
Chi non può essere utile chiederà di essere strumentalizzato.
Prendete al vostro servizio chi non potrebbe essere utilizzato e rendetelo utile.
“Non sono io che vado in cerca del giovane stolto, è lui che cerca me"
- Stratagemma 14. Prendi a prestito un cadavere per risuscitare lo spirito - 


1. Una disciplina per la giovane pianta. L'istruzione inizia con l'apprendimento della legge. La disciplina è la spina dorsale dell'elevazione. Deve essere abbastanza equo e flessibile da essere accettato.
2. Sostieni i deboli con delicatezza. Puoi assumerti la responsabilità di guidare persone meno competenti. Hai la forza e la maturità per creare una casa. Devi rispondere ai tuoi subordinati con pazienza e insegnare loro ciò che devono imparare.
3. Una ragazza banale si dà al miglior offerente per non saper valorarsi. L'inesperienza non deve portarti ad imitare gli altri, a scapito della tua stessa personalità. Sii te stesso, non cercare di elevarti artificialmente, rischi gravi battute d'arresto.
4.Piccola follia fonte di sventura. Presta attenzione alle idee nate dalla tua immaginazione. Sono inutili e ti ostacolano inutilmente. Torna alla realtà. Quando l'immaginazione malsana prende il potere, il consiglio è inefficace. La persona deve prima uscire dalla sua illusione.
5. La follia giovanile porta fortuna. Chi si considera un principiante in un campo e cerca di imparare con facilità, avrà un grande successo. Accettando il consiglio avrai successo. Sei appena agli inizi e sei fortunato.
6. Escludere gli eccessi di potere. Quando un giovane non può imparare e disciplinarsi, è bene applicargli il rigore della legge. Ma l'autorità deve rimanere benevola. La costanza necessaria non è rabbia. L'obiettivo è aiutare il giovane inconscio a trasformarsi, non a punirlo.

Linea 1 -  La piantina spunta dal terreno e per crescere ha bisogno di regole, senza la conoscenza la pianta muore, sapendo come trattarla lei cresce e questo sapere si chiama disciplina. 
Linea 2 - Siate tolleranti con il giovane stolto lo eravate anche voi, bisogna usare fermezza ma anche dolcezza, se non sei paziente non imparare nemmeno lo stolto la pazienza con se stesso e non l'avrà mai con gli altri. Nei rapporti e in amore le migliori scuole della vita. 
Linea 3 - Non si vendere, non imitare nessuno, scopri te stesso, non seguire il primo capitato pensando che sia il meglio, non si sposare solo perchè è il meglio che c'è; il profitto e la vita facile sono sempre  una tentazione che portano all'ignorare il meglio di sè quando le scegli senza conoscerti. 
Linea 4 - Il giovane spesso si crea un mondo fatto solo di fantasie, utopie, ideali irreali perchè non avendo un esperienza ancora col mondo reale le sembra che tutto sia possibile, fattibile, raggiungibile. E' chiuso nel suo mondo di illusioni, bisogna uscirci al più presto a lo si fa spesso con la medesima delusione nell'incontro con il mondo reale.
Linea 5 - Un giovane è saggio quando riconosce che è stolto, agli inizi c'è bisogno di imparare, la piantina fragile bisogno di un asta di sostegno, il novizio che cerca consiglio e già a metà strada, non dubita delle sue capacità ma sa che non sono così forte da fidarsene in maniera assoluto ed esclusiva.
Linea 6 - alcuni allievi non vogliono imparare, non si correggono mai, un cattivo maestro instilla violenza e insegna pregiudizi, un bravo maestro con l'allievo difficile cerca di liberarlo senza risparmiarli disciplinare e punizione ma senza alcun disprezzo. 

La giovinezza del cuore e della mente ha un elemento di fantasia che può attirare fortuna e successo. La mancanza di esperienza non è un ostacolo, ma bisogna cercare di imparare e non indulgere nell'inesperienza. Chi può insegnare deve accogliere lo studente con gentilezza e rispondere a queste domande, perché è suo dovere. È bene mantenere una certa freschezza nei tuoi progetti.

Energia: energia Yang ed energia Yin.
La fermezza controlla il moto perpetuo. Il movimento crea nuove risorse di fronte alla fattoria.

 04 MONG: follia giovanile
La montagna sull'acqua. Quiete sull'insondabile. Colore viola su blu scuro. 
Totem animale: il cane e la volpe.
Ai piedi della montagna sgorga una sorgente.
La forza dei giovani sta nella loro capacità di imparare e imparare di più. È così che si forgia un personaggio capace di riuscire e trionfare su tutte le prove. Non sapere non è una colpa se stiamo cercando di colmare le nostre lacune.


VIBRAZIONE SUBCONSCIA
L'ILLUMINAZIONE permette di comprendere tutta la profondità della nostra IGNORANZA. Il superamento inizierà a un livello nascosto, inconscio. La chiave per risolvere la situazione è lottare per la luce, superare l'ignoranza, l'illuminazione. 














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