Linea 1
Dentro di noi, nel recinto più recondito della nostra anima, c'è il nostro istinto selvaggio, quello più consone con la natura; sappiamo pure che per quanto lo teniamo legato, rinchiuso, dimenticato prima o poi agisce alla nostra insaputa e per questo ci troviamo in circostanza, azioni, fatti, pensieri, intensioni davvero compromettenti se non alle volte assurde. Dovremmo venire incontro a questa bestia, imparare il suo potenziale, acquistare l'equilibrio tra l'agire spontaneo e il saper trattenerci, tra l'eccesso e il controllo. Saper trasgredire senza distruggere.
Linea 2
C'è del pesce ma non è adatto all'ospite. Con quest'immagine i Ching di oggi ci dicono che alcune cose, come il cibo che corrisponde alla conoscenza interiore, quindi tenuto nella nostra cesta o anima, va riservato per il proprio sostentamento, non dobbiamo sempre dire tutto, aprirci come sardine alle persone per apparire simpatici o guadagnarci la loro attenzione squartandoci il cuore, anzi se tu vivi una profonda verità questa traboccherà e quello sarà quello che darai agli altri, in quel modo non ti svuoti, resti pieno e credibili.
Linea 3
Più alta è l'attuazione più devi avere forza di spirito per equilibrare la gravità della materia, più nobile è il tuo ideale meglio deve essere la tua condotta, più spirituale è il tuo ideale è più devi amare la natura, agire in accordo ed armonio con chi ti sta intorno, questa è semplice legge fisica, se vuoi reggere un'attrazione infinita più il tuo amore per le cose effimere e semplice deve essere puro ed umile. I ching dicono che quando i muscoli perdono forza e consistenza non ti resta che traballare e cadere.
Linea 4
PENSIERO DEL GIORNO
Il sacco è vuoto, i pesci sono fuori. Con questa sentenza i Ching ci dicono che spesso perdiamo tempo cercando di far valere ragioni che non sono nostre, o di presumere verità che non viviamo, o di preoccuparci o interessarci per gli affari altrui, di prenderci meriti che non sono nostri ecco la farina che non è del nostro sacco come diremo noi. Alcuni dicono presumono una sapienza che non hanno allora i Ching ci dicono che si vede che saltano fuori i pesci dal sacco ( è un immagine figurativa). Attiriamo l'attenzione in maniera sbagliata.
Linea 5
Dai tempo e fiducia, esempio e comprensione, molto probabile avrai dagli altri attenzione ed ammirazione, per andare incontro agli altri bisogna far sentire loro che quel che conta per te non è quello che hai da dire loro ma quello che loro hanno da risponderti. Fai sentire agli altri che hanno tanto dare, sveglierai in loro le potenzialità nascoste, piuttosto che far comprendere loro quanto hanno da ricevere da te. Il maestro ti insegna a pescare, l'illuminato è sicuro che dentro di te c'è un pescatore ed attente la tua pesca.
Linea 6
Quando l'incontro diventa scontro, talvolta inevitabile, non puoi patteggiare sempre, cedere, rinunciare, tacere pur di avere pace con gli altri, è una pace armata, dentro sei in conflitto con la tua onesta, bisogna talvolta litigare, far vedere dove sono i limiti e conoscere anche quelli degli altri; il problema poi per un anima nobile non è litigare ma il dopo, sapere chiarire, riconciliarsi se possibile ma persino talvolta è necessario tagliare i ponti, non è vero che per forza dobbiamo piacere a tutti ed essere amici di tutti, è un utopia, anche noi per primi siamo incompatibili con alcune persone. Quindi resta deciso, fedele ai tuoi principi, anche se questo potrebbe portarti a restare da solo ti farà compagnia la veracità e la pace della coscienza.
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