Linea 1
Si rovescia il calderone, una relazione finisce, perdi un lavoro, fallisci in un progetto, muore una persona cara... sono tanti le cose che si rovesciano a diario nella vita. I ching ci dicono di approfittarne, prendi il calderone e puliscilo bene nel suo interno, quindi fai tornare a tuo vantaggio le situazioni negative, sappi trarne il meglio, è il momento di un cambiamento e tu hai una scelto nuova da fare con tutta libertà.
Linea 2
Il calderone è pieno, sei indipendente, autosufficiente, inizia a cibarti di te, non a proclamare agli altri quello che sai, prima vivi... darai agli altri quello che trabocca così non resterai vuoto e sarai sempre pieno, così agisce l'uomo saggio, lo stolto si svuota, dice quello che sente dagli altri dunque non quello che vive, informa ma non trasmette, per questo si sente il vuoto dentro...
Linea 3
I manici del calderone scottano, l'hai riscaldato troppo perciò anche il cibo brucia e non ti puoi alimentare, ciò significa che ti sei animato e riscaldato nella volontà fin troppo (troppa fretta, troppa ira, troppa passione o fuoco), voler fare e dire troppo in fretta le cose porta a questa ansietà, l'animo si surriscalda, è questo l'effetto di agire senza far esperienza, di dire senza sapere, di voler portare a termine le cose senza rispettare i loro tempi nella natura.
Linea 4
Il calderone si rompe, è questa la natura delle cose, il ciclo vita morte e vita, sii sempre preparato a riprenderti, un pessimista vede la difficoltà in ogni opportunità, mentre un ottimista vede l'opportunità in ogni difficoltà. Quando ti rompi dentro è l'ora di eleminare il peso che ti ha fatto crollare, guarda il sollievo non il disastro.
Linea 5
Il calderone si è rimesso in sesto, ha persino i manici dorati, un anima lucida sa come tornare ad essere non solo come prima ma meglio di prima, perchè ha alle spalle esperienza, cicatrici, prudenza. Il manico è simbolo di fermezza e sicurezza.
Linea 6
Il calderone ha un asta di giada, è ormai prezioso, l'asta indica la capacità di alzarti da solo, di sollevare il calderone della tua esistenza con onore, con dignità, con molta forza dovuta l'esperienza, quindi fiero del tuo operare.
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