IL CIELO ANTERIORE
8 FORZE, 8 TRIGRAMMI, 8 IMMORTALI
Nei Ching ci sono 8 forze e vengono raffigurate con i primi 8 trigrammi (cielo, lago, fuoco, tuono, terra, montagna, acqua e vento), ma ognuna di queste viene rappresentata come una famiglia visto che anche le forze primordiali Yin e Yang (femmineo e maschile) donna e uomo, fanno nascere la famiglia (madre e padre, poi figlie e figlio, sorella e fratello... ecc), ma queste forze non sono come gli dei dell'Olimpo greco dove si incarnano dei personaggi, bensì sono delle funzioni e moti che giacciono in ognuno di noi quindi una rappresentazione davvero introspettiva e psicologica dei movimenti interni della nostra psiche. Vediamone uno ad uno:
Zhang Guo Lao
LO SPIRITO CREATIVO YANG
Zhang Guo era un fangshi (方士 occultista-alchimista)) che viveva da eremita sulle montagne dello Shan Xi durante la Dinastia Tang. Declinava regolarmente gli inviti che gli venivano fatti per recarsi a Corte, e morì improvvisamente il giorno in cui alla fine accettò. Tra i poteri magici, aveva quello di diventare invisibile o di bere senza battere ciglio tazze di fortissimi veleni. Era un amante del vino, al punto dal saper creare dei liquori da semplici erbe. Lui era uno degli 8 immortali, Gli altri 7 bevevano i suoi prodotti, credendo che avessero proprietà curative. È raffigurato come un vecchio barbuto, dallo sguardo vivace, talvolta con in testa un berretto da letterato, ornato di una piuma di fenice. Porta sempre sulla schiena un bambù cavo da cui escono due bacchette piegate (uno strumento musicale a percussione). Viaggiava su una infaticabile mula, capace di percorrere quotidianamente centinaia di leghe. Questo immortale rappresenta simbolicamente il trigramma Ching del creativo del cielo:
IL CREATIVO
Trigramma del Cielo
E' il principio di superiorità. E' il creatore.
L'organo che gli corrisponde è la testa.
Simboleggia il capo, colui che governa.
"Ch'ien" è il padre degli altri trigrammi.
He Xian Gu
LA GRANDE ANIMA RICETTIVA YIN
Lei è l'unica divinità femminile tra gli Otto Immortali (invece un altro Immortale, Lán Cǎihé, è ermafrodita). È la fata che veglia sui focolari domestici. Quando compì 14 o 15 anni, un personaggio divino le apparve in sogno e le consigliò di mangiare polvere di madreperla, in modo che il suo corpo potesse rimanere evanescente ed eterno. Ella seguì il consiglio e, subito dopo, promise di rimanere vergine. He Xiangu è rappresentata come una graziosa ragazza, che porta su una spalla un lungo gambo di loto curvilineo, terminante con un fiore o con una capsula di semi. Questo stelo di loto magico è in grado di guarire qualsiasi malessere fisico e mentale. Lei rappresenta il trigramma Ching della forza ricettiva della terra:
IL RICETTIVO
Trigramma della Terra
Rappresenta l'inizio e l'abbandono. E' ricettivo e protettivo.
Simboleggia il vaso, la forma che contiene, la terra pronta ad essere fertilizzata dal cielo.
L'organo che gli corrisponde è lo stomaco.
"Kun" è la madre degli altri trigrammi.
Lu Dong Bin
FORZA VOLITIVA, MOTO E STIMOLO
Lu Dongbin ancora in giovane età si dirigeva nella capitale per sostenere gli esami statali, a metà strada decise di fermarsi a mangiare in un’osteria e mentre aspetta che l’ostessa gli cuocia il miglio giallo, intavola un discorso con un monaco daoista, sotto le cui vesti si nasconde una divinità, che si propone di convertirlo. Lu è ben fermo nel suo proposito di far carriera, motivo per cui, in virtù dei suoi poteri magici, l’altro lo fa addormentare facendogli vivere in sogno tutta la vita che avrebbe vissuto se si fosse recato nella capitale. Una vita di successi ma anche di disgrazie che lo portano a desiderare di tornare a casa, entra in trattative con i ribelli e si fa corrompere da essi. Al suo ritorno, scopre che la moglie lo ha tradito e mentre si sta per vendicare, viene arrestato sotto l’accusa di alto tradimento. Viene bandito in una terra lontana e durante il suo cammino verso l’esilio con i suoi due bambini, viene lasciato libero da due guardie impietosite. Mentre cerca ricovero in una capanna, viene assalito da un brigante che uccide sia lui che i suoi bambini. Al suo risveglio il miglio è pronto, nello spazio di pochi minuti ha potuto comprendere la vanità dei suoi sogni di gloria e ricchezza e si decide a seguire sui monti il monaco daoista. Questo sogno è conosciuto come il "Sogno del miglio giallo"
IL MOBILE
Trigramma del Tuono
E' il simbolo della crescita e del movimento.
Il suo emblema è il fulmine. Rappresenta la forma vitale che risveglia ed eccita.
La sua energia trova espressione sia in amore che nel lavoro.
Il suo organo è il piede.
"Chen" è; il figlio maggiore del Cielo e della Terra.
Han Xiangzi
SENSAZIONE, SENTIMENTO ED ISTINTO
Uno degli otto immortali, era l'allievo preferito dell'Immortale, Lü Dongbin. Mentre si dedicava alla pesca insieme al suo maestro, cadde da un albero e divenne Immortale. Era solito vagabondare in mezzo alla natura, incantando gli uccelli e perfino gli animali selvatici per mezzo del suo flauto. Aveva anche il potere di far crescere istantaneamente piante meravigliose in una semplice manciata di terra. Infine non aveva la minima idea del valore del denaro, e lo disperdeva.
IL PENETRANTE
Trigramma del Vento
E' la forza gentile che penetra ovunque, ma che può anche essere causa di disperazione.
Talvolta è scostante e può disperdere la propria energia.
Il suo organo è la coscia.
"Sun" è figlia del Cielo e della Terra.
Zhongli Quan
SAPIENZA, CONSAPEVOLEZZA, TRASCENDENTALE
Questo è il primo degli Otto Immortali nonché il leader del gruppo, fu un generale dell'esercito durante la Dinastia Han e, diventato vecchio, andò a vivere da eremita nei monti Yang Jiao. Era in grado di tramutare il rame in argento per mezzo di una droga e distribuiva poi ai poveri il suo metallo prezioso. Un giorno una gru celeste lo trasportò nel paradiso dell'immortalità. Ha come attributo principale un ventaglio che gli serve per cacciare le creature malefiche e anche per risvegliare l'anima dei defunti, creando un vento agitando le ali. Zhongli Quan nell'altra mano ha anche la pesca dell'immortalità o il fungo magico della longevità, oppure anche il frutto che viene detto “mano di Budda”, il Citrus digitata, simbolo di prosperità.
LA QUIETE
Trigramma della Montagna
E' il simbolo dell'immobilità, collegato al sedersi e alla meditazione.
Significa arresto o protezione contro il pericolo dell'invasione,
contro gli ostacoli che impediscono il nostro avanzamento.
Il suo organo è la mano.
"Ken" è il figlio minore del Cielo e della Terra.
Lan Cai He
DESIDERIO, EMOZIONE, GIOIA
L'età ed il sesso di Lan Caihe sono sconosciuti. La divinità può essere un ermafrodito, ma nella sua rappresentazione più nota è un ragazzo effeminato con un cesto di fiori in bambù. E' il meno noto degli Otto Immortali ed è considerato patrono dei fiori. Indossa solamente calzoncini e piccole leggere magliette d'inverno e una pesante giubba e pantaloni lunghi d'estate. Cammina normalmente con un piede scalzo e l'altro calzato. Ha una zappa in mano ed alcune volte viene rappresentato seguito da un daino che tiene in bocca un fungo sacro.
L'ALLEGRO
Trigramma del Lago
Viene associato al piacere e di conseguenza al desiderio di riprodursi.
Tui, "lago" è però collegato con l'ovest e l'autunno e può significare anche declino, rottura.
L'organo che gli corrisponde è la bocca.
"Tui" è la figlia minore di Cielo e Terra.
Li Ti Guai
INTUIZIONE, SUBCONSCIO, IRRAZIONALE
E' uno dei più popolari fra gli Otto Immortali. È descritto come irascibile e irritabile, ma anche generoso con i poveri, i malati e i bisognosi, le cui sofferenze vengono alleviate da una speciale medicina estratta dalla sua zucca. Simboleggia la medicina e la sua immagine veniva usata come emblema delle farmacie cinesi.
La leggenda narra che, prima di diventare Immortale, Li Tieguai fosse un uomo molto attraente. Fu convocato da Laozi nei monti della Longevità per incontrare gli altri Immortali. Prima di partire, disse al suo discepolo di aspettare per sette giorni il suo ritorno. Se non fosse tornato entro questo periodo di tempo, Li Ching avrebbe dovuto bruciare il suo corpo, perché significava che Li Tieguai sarebbe diventato un Immortale; dopo sei giorni e mezzo, l'allievo fu costretto a tornare a casa per visitare la madre malata che era ormai in punto di morte e bruciò il corpo del maestro in anticipo. Quando lo spirito di Li Tieguai tornò, vide che il suo corpo era stato bruciato e partì allora alla ricerca di un altro corpo in cui alloggiare. In un bosco, trovò soltanto il cadavere un mendicante zoppo e orrendo, morto di fame. In mancanza di meglio l'anima vi si rifugiò, e da quel giorno Li Tieguai, suo malgrado, si trovò in questo corpo d'invalido. Ha l'aspetto di un mendicante cencioso e zoppo con in mano una fiaschetta da pellegrino contenente i suoi medicinali magici e, nell'altra, un bastone di ferro a cui si appoggia. Nel corso delle sue peregrinazioni sulla terra, si dice che sospendesse la propria borraccia a una fessura della parete della propria stanza, e dopo essersi magicamente rimpicciolito fino a raggiungere le dimensioni di una rana, la notte vi si rifugiasse all'interno, per dormire. Il giorno dopo ne usciva, ritornando per incanto alle normali dimensioni. Il suo spirito vitale poteva abbandonare a piacimento gli stracci carnali e assumere una natura eterea e informe.
IL PERICOLOSO
Trigramma dell'Acqua
L'acqua bagna e quindi nutre, ma può anche essere causa del marcire.
I suoi simboli sono il pozzo e il fosso.
Significa un'attività cessata ed il pericolo della stagnazione.
Il suo organo è l'orecchio.
"Kan" è il figlio di mezzo tra il Cielo e la Terra.
Cao Guojiu
INTELLETTO, COSCIENZA, RAZIONALITA
Il fratello minore di Cao era un prepotente, ma nessuno osò mai ribellarsi alle sue angherie, a causa delle sue conoscenze altolocate, nemmeno dopo averlo visto uccidere una persona. Cao Guojiu era così carico di tristezza e vergogna per suo fratello che rinunciò al suo incarico e fuggì, diventando eremita. I due primi Immortali che incontrò gli proposero ben presto di entrare nel gruppo e gli comunicarono la ricetta dell'immortalità. Fu scelto e reso immortale dagli altri Sette che occupavano sette delle otto grotte della Sfere Superiori, ed erano alla ricerca di un ottavo compagno meritevole. Ha in mano delle nacchere (il suo attributo principale), ma talvolta anche uno scacciamosche.
IL LUMINOSO
Trigramma del Fuoco
Rappresenta la luce che fa brillare ogni cosa. Significa dedizione e passione.
E' il simbolo della gloria, della fama e denota ottime capacità.
Rappresenta la guerra, le armi e le correnti impetuose.
L'organo che gli corrisponde è l'occhio.
"Li" è la figlia di mezzo tra la Terra il Cielo.
Nel Trigramma Fuoco ☲ le linee esterne Yang rappresentano le fiamme, la luce ed il calore, mentre la linea centrale Yin rappresenta appunto il lato oscuro del Fuoco: il combustibile.
8 Immortali, da cui gli 8 trigrammi che conformano anche le otto forze della natura, riflesso doppio dei 4 punti cardinali su cui si spargono gli 8 venti o spiriti che determinano il tempo atmosferico sul nostro pianeta (in occidente più conosciuta come rosa dei venti). “Gli otto venti”, sintetizzano il turbine dell'esistenza: nel buddismo essi sono le circostanze contrapposte di prosperità e declino, onore e disonore, lode e biasimo, sofferenza e piacere. Infatti a questo insieme vengono poi associati i 5 elementi o meglio forme in cui si materializzano le forze gli immortali e gli spiriti in natura.
Nessun commento:
Posta un commento