三 十 六 計 36 Ji
STRATEGIE 1 - 6
PRIMA STRATEGIA
"Attraversa il mare senza che il cielo lo sappia"
Muoversi nell'oscurità e nell'ombra, occupare luoghi isolati o nascondersi dietro schermi attirerà solo un'attenzione sospetta. Per abbassare la guardia di un nemico devi agire all'aperto nascondendo le tue vere intenzioni sotto le spoglie delle comuni attività quotidiane.
Yin: è la riservatezza e l'occultamento
Yang: la forza di stare in mezzo agli altri e mettersi in gioco
LO YIN E' NELLO YANG, nascosto e protetto.
Preparati troppo e perdi la visione dell'insieme; quello che vedi spesso non lo metti in dubbio.
Nascondi i tuoi segreti in bella vista in
modo che non vengano rivelati.
Le cose pubbliche sono piene di segreti.
"Attraversa il mare senza che il cielo lo sappia"
Questo stratagemma si riferisce ad un episodio del 643, quando l'imperatore Tai Zong di Tang, rinunciò ad attraversare il mare per attaccare Goguryeo. Il suo generale Xue Rengui escogitò uno stratagemma per alleviare la paura della nausea dell'imperatore: in una giornata soleggiata, l'imperatore fu invitato ad incontrare un saggio. Attraverso una scura galleria giunsero in una sala dove si svolse un banchetto. Dopo molti giorni, l'imperatore ascoltò il suono delle onde e capì di trovarsi su una nave. Il generale Xue aprì le tende che coprivano la vista del mare e confessò che ormai lo avevano attraversato. L'imperatore allora decise di proseguire e alla fine concluse una campagna militare vittoriosa.
Racconto popolare giapponese
C'era una volta un samurai che era stato afflitto da un grosso e intelligente topo che aveva invaso la sua casa. Questo ha assai infastidito il Samurai, così è andato al villaggio a comprare un gatto. Un venditore ambulante gli ha venduto un gatto che, secondo lui, avrebbe catturato il topo e in effetti il gatto sembrava in forma. Ma il topo era anche più veloce del gatto e dopo una settimana senza successo il Samurai restituì il gatto. Questa volta il venditore ha tirato fuori un gatto grande e brizzolato e ha garantito che nessun topo poteva sfuggire a questo gatto. Il topo sapeva abbastanza per tenersi alla larga da questo duro gatto randagio, ma quando il gatto dormiva, il topo faceva i suoi disastri. Metà della giornata il topo si nascondeva e si riposava, ma l'altra metà aveva di nuovo la gestione del posto. Il Samurai riportò il gatto dal venditore che scosse la testa disperato dicendo che aveva dato al Samurai il suo gatto migliore e che non c'era più niente che potesse fare. Tornato a casa con i suoi soldi, il Samurai si imbatté con un monaco e chiese il suo consiglio. Dopo aver ascoltato la storia del Samurai, il monaco gli offrì i servizi del gatto che viveva nel tempio. Il gatto era vecchio e grasso, sembrava appena accorgersi di essere stato portato via dal dubbioso Samurai. Per due settimane il gatto ha dormito quasi giorno e notte. Il Samurai voleva restituire il gatto al tempio, ma il monaco insistette per trattenerlo ancora un po', assicurandogli che i giorni del topo erano vicini alla fine. Il topo si abituò alla presenza del vecchio gatto pigro e presto fu all'altezza dei suoi vecchi trucchi persino, a volte, ballando sfacciatamente intorno al vecchio gatto mentre dormiva. Poi un giorno, mentre il topo si occupava dei suoi affari senza più alcuna preoccupazione, passò vicino al gatto, che rapidamente allungò la zampa e inchiodò il topo a terra. Il topo era morto sul colpo.
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