ESAGRAMMA 1 - Ch'ien - IL CREATIVO
Lo Yang creativo è ispirato solo dalla sua musa, lo Yin ricettivo. Non avrà manifestazioni significative se Yin non lo ispira a dare origine, Il Drago vola in alto contemplando sempre le profondità del suolo (Yin). Yang e Yin non sono che due manifestazioni della stessa energia creativa, quella che molti chiamano ambiguamente Dio (perchè non vedono in Dio che la forza positiva mentre la negativa la assegnano ad un altro, il diavolo). Non ha senso confrontarli e contrastarli se non sappiamo tenerli in unità, perchè Yin-Yang è più di un semplice concetto di opposti, è la capacità di distinguere gli opposti senza dividerli ed è qui dove giace l'equilibrio di cui dipende l'illuminazione
ESAGRAMMA 2 - kūn - RICETTIVO
Noi siamo quello che accogliamo, ma diventiamo quello che diamo, è il fluire tra il ricevere e il dare. Il mistero sta nel fatto che tu puoi essere ricettivo nella misura in cui ti abbandoni. Esempio più emblematico sta nella donna: lei si concede ma riceve, per questo l'esagramma due è incarnato nella natura, nella terra, nella madre. Vogliamo percepire la la conoscenza, recepirla, accoglierla? Non ci resta che osservare in venerabile contemplazione.
ESAGRAMMA 3 - CHUN - LA DIFFICOLTA INIZIALE
E' pur vero che la stupidità che ci consente la giovinezza ci permette anche di fare delle cose che ad una età ragionevole sarebbero impossibili, per questo l'impeto del giovane anche se lo porta a tanti sbagli sono quelli necessari per imparare a prendere le misure alla vita sempre stretta, sempre imprevedibile. Ecco perchè ci sentiamo spesso incompleti, perchè una parte di noi è sempre giovane e trova le naturali difficoltà nell'agire per istinto senza pensarci. Appena il novizio impara qualcosa si dà le arie di sapiente, è questione di tempo per scoprire quanto ancora ignora e dovrà imparare dai propri sbagli finchè la saggezza non le insegnerà ad imparare anche dagli sbagli altrui.
ESAGRAMMA 4 - MENG - LA STOLTEZZA GIOVANILE
Arriva un momento nella vita di un anziano in cui un pensiero giovanile si solleva e chiede "cosa ti è successo?" non eri ovvio saggio quando eri giovane ma era quella stupidità che ti permetteva di scoprire quello che non avresti mai immaginato, ti mancava soltanto crescere ed adesso che sei cresciuto ti manca il giovane che eri ... per correggerlo, per compatirlo, per ascoltarlo, per amarlo, per aiutarlo... per essere un anziano più pieno, di rassegnato, più maturo.
ESAGRAMMA 5- Hsü - L'ATTESA
Noi siamo fatti di energia, tutte le nostre azioni sono movimento vale a dire vibrazioni. Le più importanti sono emozioni e pensieri che formano il nostro campo di energia sottile che può essere o magnetica e quindi attraiamo a noi oppure elettrica quindi respingiamo. Le azioni che compiano in pienezza sono elettromagnetiche quindi una vibrazione duale che riesce nello stesso tempo ad attrarre senza restare prigionieri, diamo senza compromessi e senza svuotarci, respingiamo senza ferire. Se non siamo nell'equilibrio questa vibrazione agisce non solo sugli altri ma anche su di noi per cui attiriamo a noi tutto quello che giudichiamo (molti lo chiamano karma ma è soltanto un feedback di vibrazione universale) ed allontaniamo tutto ciò che potrebbe farci del bene. L'attesa e l'osservazione senza giudizio è la via per scamparci da questo desequilibrio. E' la neutralità.
ESAGRAMMA 7 - SHIH - L'ESERCITO
L'atleta e l'asceta hanno la stessa radice etimologica, sono soldati, lottatori. Nella ricerca interiore possiamo dire come in alcuni testi sacri che la nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti... vale a dire i nostri demoni interiori, le nostre forze psichiche prigioniere, il nostro bambino smarrito, la nostra ombra.
Vi ricordate come era armato Perseo quando uccise la Medusa? La spada della Parola (conoscenza), l'elmo della fede (autostima), lo scudo della verità (amore). Il tuo peggiore nemico sei te stesso, cerca di dominare te stesso non gli altri, guadagna la tua anima non il mondo, è la tua pace che devi acquistare non la guerra per conquistare gli altri
ESAGRAMMA 8 - PI - L'UNIONE
E' sempre stato detto che l'unione fa la forza, ma se la forza viene indirizzata con intenzioni diverse l'unione prima o poi tenderà a spezzarsi. La collaborazione nasce dall'interesse comune, la competizione invece dagli obiettivi personali ed individuali. Se una persona è divisa in se stessa difficilmente potrà unirsi agli altri ed andare d'accordo. La paura dell'unione è naturale, sappiamo che potremmo perdere nel mucchio la nostra individualità e che siamo sempre nelle mani di una maggioranza impersonale. La vera unione è quella dell'amore, cura l'individualità, lavora per il bene comune ma senza trascurare che quello individuale sia sempre protetto, allora quando la persona si sente rispettata, protetta e non invasa, da il meglio di sè a tutti gli altri.
ESAGRAMMA 9 - HSIAO CH'U - LA FORZA DEL PICCOLO
E' la goccia d'acqua che penetra la roccia.
E' il filo d'erba che spacca la zolla dura della terra e spunta rigoglioso.
E' il silenzio di un innocente che non si difende
E' la debolezza del bambino e dell'anziano di fronte alla quale dai spazio e tempo.
E' l'amore di chi pazientemente aspetta quello che tu non avresti mai aspettato.
ESAGRAMMA 10 - LU - IL PROCEDERE
Per poter riuscire a compiere qualcosa, devi accettare il fatto che stai per commettere alcuni errori, ma non sono fallimenti di cui vergognarsi, sono tentativi di cui andare fieri. I capolavori non sono altro che dei tentativi riusciti. Non mi scoraggio perché ogni tentativo sbagliato e scartato è un altro passo avanti.
ESAGRAMMA 11 - T'AI - PACE
La pace è il benessere dell'amore, ma l'inizio dell'amore è la caduta nel vuoto, perchè si crea dentro di se stessi lo spazio necessario per l'altro, allora l'ego si sente venir meno, ma senza questo spostamento interiore non ci sarà mai la pace. Infatti "Il vero amore inizia dove non ci si aspetta nulla in cambio", come diceva Antoine de Saint-Exupery. Quando sei in pace è perchè hai vinto te stesso, non c'è più lotta con l'ego. E' pero un impressa davvero titanica, perchè come diceva Lao Tzu "L'amore è di tutte le passioni la più forte, perché attacca contemporaneamente la testa, il cuore e i sensi".
ESAGRAMMA 12 - P'ì - IL RISTAGNO
Quando vi date alla vita nello spirito l'anima diventa come una diga che pian piano deve reggere l'invaso del corpo che ci riempie con tutte le sue emozioni materiali; vengono a galla senza nessuna importanza tutti gli ostacoli per lo spirito, nel cuore e nella mente si crea una stanchezza terribile, un peso, un dolore, uno depressione mille volte superiore alle fatiche del corpo. E' il peso della consapevolezza del mondo che vi sta sopra le spalle, vi sentite come Atlas ma non siete dei, ma semplici umani e l'anima fa fatica a respirare. E' il momento del ristagno: cielo e terra sembrano in contrasto, si allontanano. In queste vette dello spirito ci sono soltanto momenti di contemplazione, di meravigliose vedute, ma non c'è vita adatta alla nostra fisicità, è opportuno scendere a valle, agire, nascondersi tra la folla e vivere del ricordo di quelle altezze.
ESAGRAMMA 13 - T'UNG JEN - L'AMICIZIA
L'unico modo per avere un vero amico è esserlo, cerchiamo sempre le persone giuste, ma siamo noi giusti per prima? anche gli altri cercano in noi questi valori. Vivere in comunione è assai difficile perchè istintivamente noi cerchiamo negli altri egoisticamente una parte di noi stessi, persino la complicità di chi sappia ingiustamente tacere di fronte ai nostri sbagli, è qui dove molti credono di trovare amici quando in realtà trovano complici nel male; così non si formerà mai una comunione, prima o poi tra traditori qualcuno si tradirà. Da ciò comprendiamo che l'amicizia come l'amore è una responsabilità non un'opportunità, soltanto i veri amici sanno dirsi la verità, anche le più crudeli e dolenti, ma si sente che lo fanno perchè ti vogliono far crescere senza schiacciarti, perchè nell'amicizia non c'è invidia, non c'è gelosia, non c'è competitività. Nell'amicizia addirittura si prova uno spazio di libertà che persino l'amore tra la coppia non sempre trova, per questo l'amicizia in alcuni stadi e tappe è superiore all'amore dove sempre nei primi passi è mischiato di egoismo ed interessi personali. Alla fine amore ed amicizia hanno le stesse qualità e potenzialità. La vita comunitaria ha bisogno di profonda amicizia, la vita d'intimità tra la coppia ha bisogno di amicizia, la comunione in famiglia ha bisogno di amicizia, l'amicizia in sostanza è il rapporto più sublime che un essere umano possa avere, perchè ha i tre valori più alti della spiritualità: veracità, libertà e rispetto.
ESAGRAMMA 14 - TA YU - IL GRANDE POSSESSO
Se conquisti il mondo ma perdi te stesso, a che ti serve il mondo?
Considero più valoroso colui che sopraffà i propri desideri che non colui che conquista i propri nemici; perché la vittoria più dura è contro se stessi. Sii padrone di te stesso non degli altri. Lao Tzu diceva: "Dominare gli esseri umani è forza, Dominare se stessi è il vero potere". La padronanza su se stessi inizia dalla lingua, se domini le tue parole metti in ordini i tuoi pensieri, fare silenzio permette di controllare la mente ed avere tempo per capire l'agire, allora le azioni possono essere fatte con le chiare intenzioni e di conseguenza capendo la emotività. Potresti non avere il controllo di ogni cosa che ti capita, ma puoi decidere di non essere controllato da ogni cosa.
ESAGRAMMA 15 - CH'IEN - LA MODESTIA
La modestia non è guardare le cose dal basso, non è sottomissione, non complesso di inferiorità, ma è guardare le cose dall'alto per comprendere quanto in basso possiamo essere ridicoli per la nostra presunzione e superbia. Per questo l'umile sempre si abbassa, perchè sa di non essere conveniente apparire troppo in alto. L'umile non pretende più nulla perchè è già pieno, è in pace con i suoi limiti.
ESAGRAMMA 17 - SUI - SEGUIRE
Dove andrai senza di te? da cosa stai fuggendo? Fermati nella nebbia dei tuoi dubbi se ti vuoi raggiungere, sei tu il fantasma di te stesso che ti fai paura da solo. Non incolpare il mondo, la vita, gli altri che nessuno ti ferisce, loro ti fanno vedere dove sono le tue pieghe.
Se sapessimo che è la nostra ignoranza l'unico ostacolo che ci impedisce di progredire, il peso che ci portiamo addosso e ci schiaccia è il non sapere chi siamo. Non esistono fantasmi, sono solo le ombre delle tue paure di vederti in faccia. Prosegui e vedrai diradarsi la nebbia della tua inconsapevolezza.
ESAGRAMMA 18 - Ku - RIMEDIARE
Nelle difficoltà prima tacci (nell'ansietà)
secondo cerca le cause,
terzo chiarisci (chiedere scuse se necessario),
quarto purifica,
quinto rimediare con la giusta azione,
sesto resta ancora in silenzio (nella pace).
Di solito saltiamo tutta questa saggia procedura e subito urlando
giudichiamo
incolpiamo
denigriamo
minacciamo
distruggiamo
odiamo
urlando sempre più forte ....
Una bella persona non è quella che non commette errori, ma quella che fa di tutto per porvi rimedio.
ESAGRAMMA 19 - Lin - AVVICINAMENTO
Se ti avvicini alla grandezza dovrai prima essere grande per farlo, ma se già lo sei allora sappi che quello che conquisti non sarà mai più grande di te. Questo ti darà la dimensione dell'umiltà, della realtà, della modestia di tutte le cose. Se ti dico di non credere in nulla, mi crederesti? Dovresti non credermi ed allora avrai capito e messo in pratica quello che ti voglio dire. Ma se decidi di credermi mi avresti già tradito. Ecco perchè molti nelle loro credenze non fanno che condannarsi.
ESAGRAMMA 20 - Kuan - CONTEMPLAZIONE
L'era della contemplazione è passata, ora c'è l'azione, oggi c'è bisogno solo di agire, il contemplativo è un lusso estrano. Ma lo capite che gli uomini diventano ciò che contemplano e non ciò che fanno? perchè non sempre tu fai quello che ami invece ami sempre quello che contempli. Io sono per natura un contemplativo: I profumi, l'aria, sono per me come il telecomando che spegne il mondo. Il silenzio, la notte, il buio, il bosco, il mare, la solitudine, sono ossigeno per la mia anima. E la contemplazione che porta poi alla giusta azione, perchè la coscienza nasce nella contemplazione. Pazzo chi parla alla luna, insensato chi non la ascolta, diceva Shakespeare.
ESAGRAMMA 21 - Shih Hò -
Il fuoco troppo vicino brucia e troppo lontano non scalda,
prima di imparare la giusta misura subiamo le conseguenze:
il freddo in assenza di fuoco morde
il fuoco addosso morde,
sono i morsi che ritagliano a giusta misura la nostra pelle.
ESAGRAMMA 22 - Pi - BELLEZZA
La bellezza non si può nascondere perchè nasce dal di dentro, non la si seppellisce mai, di fatto rinasce, emerge, germoglia prima o poi perchè vera. La bellezza è il cuore implicito della vita, è discreta, invisibile ma come la sorgente di una fontana si sente, trasuda da ogni azione vera. Quando si è pieni non si può evitare di traboccare. La bellezza però ha un ombra di mistero, quasi pericolosa, è come un vortice, se ti lasci prendere dalla sua dimensione esterna ti polarizzi e paralizzi, mente e cuore si esternano, vivono fuori di noi nella vanità, la cura di venta mania di ostentazione, il piacere diventa vanità e la bellezza alla fine infernale trappola. Per questo privare la bellezza della spiritualità è renderla un macino, un peso gravitazionale che prima o poi ci consuma e ci divora.
ESAGRAMMA 25 - Wu Wang - L'INNOCENZA
Dicono sempre che l'innocenza aspetta ai bambini, perchè loro non hanno ancora un passato dove rimpiangere le colpe e non hanno un futuro dove sognare i fallimenti, vivono tutto nel loro presente infinito. Innocente poi è l'anima che si chiede alla fine cosa sia stata l'innocenza senza mai darsi una risposta
ESAGRAMMA 26 - TA CH'U - LA FORZA DOMINATRICE DEL GRANDE
La forza fisica ti rende superbo, la forza d'anima ti rende modesto. Chi è forte d'anima incute fiducia, chi è forte fisicamente incute soltanto paura. La forza interiore ti rende capace di servire ed aiutare gli altri, la forza solo fisica cerca di dominare gli altri e renderli schiavi. Ci vuole un equilibrio tra corpo ed anima per sapere gestire la forza in maniera corretta altrimenti sarà la forza a dominare istintivamente te.
ESAGRAMMA 27 - I - IL NUTRIMENTO
Se nutri soltanto il corpo diventerai avido perchè l'anima ha fame (e sei mondano) se nutri soltanto l'anima diventerai meschino perchè il corpo ti tradirà con i suoi traumi (e diventi un falso mistico). Nutri tutti e due con equilibrio e sarai divinamente umano e umanamente divino.
ESAGRAMMA 30 - lì - Luminosità
Il fuoco si unisce al fuoco, non si spengono, non si bruciano, restando con la possibilità di distaccarsi ed essere se stessi. Questo nelle anime è la relazione più sublime, è sentirti uno pur restando se stessi. Qui nasce la fiducia nella relazione umana che è lo stesso che la fede nella relazione divina, è scoprire il fuoco divino nell'altro.
ESAGRAMMA 31 - Hsien - L'ATTRAZIONE
Siamo irresistibilmente attratti da chi
ci creerà i problemi che ci servono
per la nostra evoluzione personale.
E' l'inconscio che ci attira verso la ferita,
ci fa fare mille volte la stessa assurda esperienza
e finchè non la superiamo non comprendiamo
che era necessario anche quel errore per guarire.
ESAGRAMMA 32 - Hèng - LA DURATA
Tutto oggi è così instabile, perchè il mondo non avendo un perno centrale tende a consumare ogni cosa nella sua sete di infinito, invece l'infinito sta nel cambiamento. Qui l'inganno di non essere stabili nel movimento, non puntare a diventare se stessi attraverso un cambiamento costante. L'albero è stabile non perchè non si muove ma perchè durante le più forti tempeste non cade.
ESAGRAMMA 33 - TUN - LA RITIRATA
Ci sono momenti o situazioni in cui bisogna non arrendersi mai, altri invece dove è meglio non insistere più di tanto, la saggezza sta nel saper distinguere quando come e perchè andare avanti o indietro. La rinuncia non è sempre una sconfitta, anzi a volte è necessaria. Andare sempre avanti non sempre è perseveranza, a a volte può essere solo testardaggine. Non si trova la strada giusta, se non si ha la forza di abbandonare quella sbagliata. ma tante volte rinunci a dare l'ultimo colpo senza sapere che era quello che avrebbe aperto la porta. Essere sconfitti è spesso una condizione temporanea. Arrendersi è ciò che la rende permanente.
ESAGRAMMA 34 - Ta Chuang - IL POTERE DEI GRANDI
Grande è chi conosce la sua piccolezza
per questo non ti fa mai sentire piccolo.
Potente è chi domina se stesso e non gli altri
con lui ti senti forte mai debole.
ESAGRAMMA 36 - MING I - L'Ottenebramento della luce
Nell'universo c'è più oscurità che luce, avviene lo stesso nelle anime che sono tutte universi, è più quello che non vediamo, ma in ognuno di noi c'è un barlume di luce divino ed eterno e tutta l'oscurità del mondo non potrà mai spegnerla se tu non glielo permetti. Noi siamo ombre soltanto si questo splendore divino. Temere il buio è non conoscere se stessi.
ESAGRAMA 37 - Chian Jen - LA FAMIGLIA
Dicono che l'unione fa la forza, ma la forza non basta se non ci sono anche le intenzioni dei cuori insieme, ci vuole anche la delicatezza, l'accettazione, la tolleranza per restare insieme altrimenti anche la stessa forza potrebbe per distruggere la stessa unione.
ESAGRAMMA 38 - K'UEI - L'OPPOSIZIONE
Oggi tutti sappiamo che abbiamo dei complessi e delle nevrosi, ma non tutti sanno che quei complessi e nevrosi possono avere noi, dominarci al punto tale di non farci più comprendere e vedere la realtà. Nel momento delle discussioni, delle avversità, dell'opposizione viene fuori il lato più vero della nostra falsità ed è lì che possiamo scoprire il lato più vero della nostra personalità che ancora non siamo, è un ombra colma di luce, è quel lato oscuro dove noi ci comportiamo in maniera equivoca. Litigare è spiegare in modo complicatissimo e a voce alta cose semplici da dirsi sottovoce. Nel litigio l'ego si sposta, prende aria fresca, c'è possibilità di scoprire la muffa dietro gli angoli dell'anima, l'amore si rinnova, è necessario per scoprire i limite nostri e quelli dell'altro, basta tenersi sempre per mano.
ESAGRAMMA 39 - Chien - L'OSTACOLO
Incontrare ostacoli nella vita non è un problema. Il problema è se te ne innamori o se ne hai paura. Il pensiero positivo trasforma gli ostacoli in opportunità, invece il pensiero negativo li trasforma in scusanti. Gli ostacoli non bloccano la strada, la strada è una serie di ostacoli da percorrere.
ESAGRAMMA 41 - Sun - LA CADUTA
Ogni volta che subisci un fallimento dovresti fermatiti ed essere felici, perchè è un richiamo d'allerta che ti dice che sei uscito dal flusso della vita, che ti eri fatto delle aspettative mentali non reali. La caduta ti indica che ti sei distaccato dall'energia divina, hai persona la connessione con il tuo Sè supremo. Il fallimenti ti avverti che ti eri identificato con qualcosa che non ti appartiene, che non sei tu. Fai del fallimento il tuo maestro non il tuo padrone tiranno.
ESAGRAMMA 42 - I - L'ACCRESCIMENTO
Non chiederti di cosa ha bisogno il mondo per cambiare, chiediti cosa hai bisogno tu per cambiare perchè se sei pieno il mondo cambierà, il mondo ha bisogno di persone piene. Lo stesso vale per altre relazioni: non ti chiedere cosa ha bisogno tuo figlio perchè sicuramente ha bisogno di genitori realizzati, quindi se sei pieno i figli saranno pieni. Cosa ha bisogno la persona che ami? del tuo amore quindi diventa amabile ed amante. Tutti i problemi hanno la soluzioni in te, tutto è vuoto, inutile e mortale se tu non sei pieno, realizzato e vivente.
ESAGRAMMA 43 - Kuai - LO STRARIPAMENTO
Quando la fontana è piena trabocca, se è una sorgente scorre e vive libera della sua pienezza, se è soltanto una fontana si inonda ed annega, lo stesso nell'anima umana, se la pienezza è positiva si libera ti doni e resti in pace, se è negativa scoppi e travolgi chiunque si trovi nei paraggi.
ESAGRAMMA 44 - Kou - L'INCONTRO
Tutte le situazioni che evitiamo nascondono la chiave per ritrovare la strada perduta del nostro destino, perchè spesso non vogliamo rivedere i momenti in cui ci siamo persi, ma la vita ci viene sempre incontro nel modo più inaspettato: Se tutto l'universo gira intorno ad una legge che li permette di restare stabile, noi microbi esistenziali capaci di disubbidire a duna tale legge, crediamo di poter comprendere l'universo senza abbandonarci a questa legge?
ESAGRAMMA 45 - Ts'ui- L'INCONTRO
L'unione fa la forza tra gli uomini, ma vale anche per l'anima, se riuscissimo a raccogliere tutte le nostre potenzialità nell'intimo si scatenerebbe in noi una forza che ci farebbe percepire l'unione con il creato, l'incontro con il divino, il collegamento che abbiamo tutti con il Tutto. E' il potere della concentrazione.
ESAGRAMMA 46 - Shèng - LA SALITA
Per salire devi crescere, per crescere devi soffrire, la salita sfianca sempre ma è l'unica via per guardare dall'alto che più sei in alto tutto è più piccolo ma immensamente più bello e delicato. Cerca di stare sempre accanto a qualcosa che cresce: un bambino, una pianta, un progetto, un amore, una passione, un amico che matura... questa energia farà crescere anche te. La salita mi ha insegnato che una volta in cima alla montagna non si va in nessun posto, si può solo scendere; là su vedi tutto e tutti nella loro piccolezza ma anche tu sei insignificante per loro. L'aria è più forte e anche più fredda, per questo qui viaggia nello spirito ad alte quote spesso è soggetto a depressione e contradizione (folate di vento). Ma vale la pena, ovunque ti guardi è un dipinto.
ESAGRAMMA 47 - K'un - L'ESAURIMENTO
Lo schiavo vuole diventare padrone, invece di pensare a diventare libero, lo stesso il povero sogna con diventare ricco, in quel modo si resta in un circolo vizioso, le catene non si spezzano. Si deve toccare il fondo, l'esaurimento totale, sentire che il male proviene da te per primo.
ESAGRAMMA 48 . Ching - IL POZZO
L'anima umana è come un pozzo, quanto è profondo dipende dalla lunghezza delle tue corde per raggiungere la sua sorgente, le corde sono la consapevolezza mentale, mentre il secchio per attingervi all'acqua è la tua sensibilità. Alcuni sono pozzi vuoti, più che altro perchè non sanno come attingervi alla propria sorgente. E' normale che il rospo che è vissuto soltanto nel pozzo neghi l'esistenza del mare, ma chi scruta in profondità del pozzo trova il mare da cui proviene.
ESAGRAMMA 49 ( Ko ) LA RIVOLUZIONE
"Avremo bisogno di un modo di pensare sostanzialmente nuovo se l'umanità vuole sopravvivere" diceva Albert Einstein. Non capisco le persone che dicono "speriamo di tornare alla vita normale come era prima della pandemia", ma quale vita normale? Consumo, traffico, smog, frenetismo, rumore, spreco e sfruttamento della natura...ecc, questo lo chiamate vita normale? Il Titanic sta affondando e molti pensano di aggiustare i rubinetti che perdono, senza sapere che il problema viene da una causa maggiore: noi siamo il problema. Rivoluzione è rivolgersi altrove, convergere, conversione, cambiare rotta, cambiare se stessi. "Una formica in movimento fa più di un bue che sonnecchia", diceva Lao Tzu. Il flusso degli eventi all'esterno dipende dallo stato interiore della persona, dai suoi atteggiamenti e aspettative. Modificando dall'interno, cambiamo le situazioni all'esterno. Vogliono cambiare il mondo e non sanno rifarsi il letto ogni mattina. Siamo noi che dobbiamo cambiare, non il mondo questo non cambia senza di noi, altrimenti senza accorgerti ti adatterai al mondo e tu non sarai mai adatto a te stesso. La rivoluzione interiore richiede silenzio, pace, lealtà tutto il contrario delle rivoluzioni esterne e sociali.
ESAGRAMMA 50 (Ting) IL CALDERONE
In alchimia il calderone era una figura essenziale, è il luogo del processo, della purificazione, della trasformazione. Sia il cuore che la mente hanno questa forza concava dove si deve creare prima lo spazio per accogliere il pieno. Il processo di svuotarsi per riempirsi è fondamentale per poi traboccare, talvolta rovesciarsi, cadere e rompersi ... sono tutte tappe del ciclo vitale della crescita-morte-rinascita. Cosa mettiamo ogni giorno al calderone in cucina è una preoccupazione molto umana, peccato che molti non abbiamo la stessa cura di preoccuparsi di cosa mettere nel calderone del cuore e della mente ogni giorno per cibare l'anima.
ESAGRAMMA 51 - (Chén) - IL RISVEGLIO
Il valore della vita può essere misurato da quante volte la tua anima è stata profondamente scossa, scioccata, commossa e quindi anche delusa, tradita, messa alla prova. E' come quando si nasce, ci vuole uno schiaffo al sedere per prendere aria cioè coscienza, purtroppo siamo fatti così sciocchi e lenti a capire dove ci addormentiamo negli errori. La vita è organizzata in modo molto strano: tutti vogliono uscire dal pozzo ma non si chiedono mai come sono caduti lì dentro, l'uscita dal pozzo è proprio quella consapevolezza.
ESAGRAMMA 52 (Kèn) LA QUIETUD
"Calma l'acqua della tua mente, e poi l'Universo e le stelle si rifletteranno nella tua anima... Alla mente che è immobile, l'intero universo si arrende... Il silenzio è una fonte di grande forza"
Lao Tzu.
ESAGRAMMA 54 (Kuei Mei) LA PROMESSA SPOSA
Una ragazza innocente vuole abbracciare il mondo intero.
Qualcosa accadrà o alla ragazza o al mondo!
ESAGRAMMA 55 (Feng) L'ABBONDANZA
Perchè vuoi vedere a tutti i costi quello che non ti conviene avere?
L'amore ai piaceri ci trascina negli sfizi, ma passata quell'ora, cosa ci rimane? il peso dell'abbondanza che è noia, rimorsi e delusione. Il mondo passa e tutte le sue delizie, spesso la lieta serata finisce col mattino malinconico, la gioiosa uscita con un triste ritorno. L'abbondanza arriva dolcemente ma alla fine morde ed uccide.
ESAGRAMMA 56 (Lu) IL VIANDANTE
La vita è un viaggio da fare a piede, perchè i passi sbloccano il meccanismo dell'ingranaggio tra cuore e cervello, basta una passeggiata per lubrificare l'anima. Un proverbio cinese recita così: Il segreto per vivere a lungo è mangiare la metà, camminare il doppio, ridere il triplo e amare senza misura. Non c’è tristezza che, camminando, non si attenui e lentamente si sciolga, il viandante nei Ching ci insegna a fare del percorso interiore un viaggio: esplorare le nostre zone sconosciute, perderci nei meandri della nostra psiche per ritrovare il senso della scoperta, dare valore alle piccole cose che per strade giacciono insignificanti invece sono cariche di vita. Ecco la differenza tra il viandante e il turista: il turista crede di conoscere i posti nuovi che scopre, il viandante scopre cose nuove di se stesso attraverso il cammino che percorre, così il turista dopo aver fatto il giro del mondo è lo stesso smarrito di sempre, insoddisfatto ed affamato di andare chissà dove ancora, mentre il viandante diventa se stesso, una persona totalmente cambiata e diversa, piena e soddisfatta. Il turista pianta bandiere e souvenir ovunque vada credendo di conquistare il mondo ma dentro è vuoto; il viandante lascia una parte di sè ovunque è stato e porta dentro di sè tutto il mondo che lo ha conquistato.
ESAGRAMMA 57 (Sun) VENTO LEGGERO E PENETRANTE
L'acciaio si rompe, il ferro si piega, anche le canne al vento restano docili per non rompersi, dobbiamo collaborare con i colpi della vita per modellarci altrimenti ci spaccano. E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si sta evolvendo a dovere.
ESAGRAMMA 58 (Tui) SERENITA, LAGHI GIOIOSI
Lago sul Lago,
si alimentano a vicenda, con fermezza e delicatezza
è l'armonia interna dello scambio lieto
tra due forze amichevoli
l'immagine della gioia tra persone affini.
ESAGRAMMA 59 (Huan) DISSOLUZIONE
Un momento delicato, la dissoluzione è lasciarsi spogliare delle sue foglie come un albero, come un fiore dei suoi petali, come un corpo già nudo senza i suoi vestiti, anche l'anima, si spoglia delle sue convinzioni, certezze, convinzioni . Questo processo di non identificazione è una morte lenta. La maggior parte fugge in questo momento, non è piacevole affrontare questo scioglimento come neve d'inverno, ma sotto quella neve c'è la montagna che aspetta di fiorire in un nuovo mondo.
ESAGRAMMA 60 (Chieh) LIMITAZIONE
Nessun metodo come metodo, nessun limite come limite.
Per esplorare i propri limiti ci vuole un coraggio illimitato.
ESAGRAMMA 61 (Chung Fu) La Verità Interiore
Finchè la persona non conosca se stessa è sempre nel falso, per questo tante volte sbagliamo, per non sapere nemmeno il perchè desideriamo, perchè vogliamo le cose, perchè facciamo certe azioni. "La maggior parte delle persone ha paura di fidarsi, di dire la verità e di essere te stessa, perchè pochi conoscono la verità interiore, l'essenza, la realtà. Ogni persona deve scegliere quanta verità può sopportare, se non è capace di fare questa scelta in maniera consapevole allora l'inconscio lo fa da solo, si chiude alla comprensione per non danneggiare la psique che non potrebbe sopportare tutta la verità, quindi dimentica, cancella, non accetta tutto quello per cui non siamo preparati. La decenza e l'onestà sono regali troppo costosi. E non aspettarti di ottenerli senza pagare un caro prezzo di emotività. A volte le persone non vogliono ascoltare la verità perché non vogliono che le loro illusioni vengano distrutte. La verità interiore è generata dal cuore, non dalla mente!
ESAGRAMMA 63 (Chi Chi) DOPO LA FINE
Quando pensi di essere arrivato torna indietro, quando pensi di sapere tutto ricorda che è più quello che ancora ignori, quando pensi di non avere difetti questo è il primo di tanti difetti nascosti, quando pensi che non ce la fai più è perchè ti manca smettere di pensare così, quando pensi che gli dei non esistono è perchè non credi più in te stesso, viviamo nello spazio-tempo, la fine di un ciclo è l'inizio di un altro, così come una porta in mezzo al deserto quando la attraversi non sia se sei entrato o se sei uscito.
ESAGRAMMA 64 (Wei Chi) PRIMA DELLA FINE
Il mistero non è un qualcosa che non possiamo capire, se non è comprensibile tutto ciò che si dica è ambiguo e falso, il mistero è qualcosa che non finirai mai di capire, qualcosa che comprendi sempre qualcosa di più, sempre nuova, quindi non lo puoi possedere, come il pesce non puoi versi il mare, si deve soltanto abbandonare al mare e godersi il suo infinito spazio. I mistero non si possiede, il mistero ci possiede.
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