7. Shih



 

LA TERRA SOPRA L'ACQUA
La terra tiene a bada il corso dell'acqua, l'argine regge la potenza della corrente. 
E' la disciplina che tiene in ordine e controllato un esercito. 

Quando vi è lite le masse di certo si sollevano.
L'esercito è cosa triste, denota brutalità da controllare.
Ma l'esercito deve essere disciplinato per poter applicare la disciplina.
E' una forza bruta contro un altra forza bruta, per questa ragione il suo operato crea energie opposte e mai quelle che persegue. Tiene nel migliore dei casi a bada l'argine delle acqua turbolente, ma mai potrà placarle. 


Strategia di guerra ... restare in pace,
alcuni problemi cesserebbero se noi non dessimo loro alcuna importanza.




1.Un esercito in movimento. Organizzazione e disciplina sono i primi elementi di un'azione di successo. Assumersi il controllo del proprio destino richiede che si pensi ai propri obiettivi e mezzi e che si sia d'accordo con essi.
2. Il re dà tre decorazioni. Chi gestisce l'attività lo fa con grande merito. Quindi è giusto che sia ricompensato per questo. Le sue responsabilità sono pesanti e ha bisogno dell'approvazione di un superiore per continuare il suo compito. Prendere i frutti del proprio lavoro è giusto e necessario.
3. Autorità usurpata. L'autorità è nelle mani sbagliate e gli ordini impartiti portano a perdite e fallimenti. L'autorità è diluita e tutti fanno quello che vogliono. È caos e disorganizzazione. È ora che torni uno all'altezza del Capo.
4.L'esercito si sta ritirando. L'azione pianificata è destinata al fallimento. È meglio interrompere questa iniziativa prima di perdere fondi. Non ha senso essere testardi. Un ritiro strategico non significa abbandono ma un ritiro per riflettere e prepararsi al futuro.
5. Cattura il gioco. Adesso è il momento dell'azione decisiva. Agisci in buon ordine, evita la dispersione delle energie. Costruisci una strategia e seguila. Assegna ogni compito relativo alle loro capacità e delimita chiaramente il loro campo di azione. Solo un'azione organizzata ti porterà al successo.
6. Il principe dà i suoi ordini. Dopo una vittoria è bene premiare chi vi ha contribuito. La giusta retribuzione dei meriti arriva dopo la realizzazione. È quindi necessaria la vigilanza nei confronti dei potenziali profittatori. Dare responsabilità a coloro che sono i più competenti.

Linea 1 - Senza disciplina un esercito cadrà nella indisciplina del nemico
Avere sempre un piano prima di iniziare un opera è indispensabile per non sprecare forze e risorse. La nostra vita è come un campo di battaglia, bisogna tenere in disciplina tutte le nostre emozioni, pensieri, obiettivi, sogni, desideri, sono come soldati, se disciplinati c'è concretezza di un piano di vita.
Linea 2 - Il re conferisce triplice onorificenza
Bisogna prendersi i meriti che incentivano la nostra buona volontà senza operare soltanto per la lode, quindi i 3 desideri classici sono sempre stati simboli di coerenza. Sono triplici come le potenzialità dell'anima, se non concordano dimostrano che cerchiamo secondi fini dal nostro operato. IL Re saggio per questo promuove, per vedere quando siamo fedele nel proseguire senza sprecare.
Linea 3 - Cadaveri nella carrozza
E' un immagine di morte quindi di non saper risolvere i problemi senza causare altri danni, dimostrano incompetenza nella leadership. Se sei sotto un comando ingiusto abbandona il campo, se sei tu che dirigi in maniera ingiusta abdica.
Linea 4 - Accampatevi ritirandovi dal nemico penserà che siete in fuga.
Quando il momento non è propizio per avanzare ci si può fermare ma non mollare. Le pause servono pe riprendersi e correggersi.
Linea 5 - Catturate la selvaggina
Nel ristoro si può pensare ad una strategia mirata: ogni compito assegnato in base alle forze e qualità di chi li svolge, seguire i lavori da vicino progrediscono con più cura. 
Linea 6 - Stabilite i compensi
E' giusto e doveroso dare meriti e doni a chi se lo merita dopo un'azione compiuta. Se ci accompagniamo di persone competenti ogni successo resta nell'insieme del forze del gruppo, la vittoria degli alleati ci rendono anche a noi più forti. Bisogna saper dare spazio e successo a chi se lo merita. 

 La situazione richiede ordine e disciplina perché i conflitti sono vicini. Un leader esperto tiene in buon ordine un gruppo di persone molto diverse tra loro. Organizzare una squadra e farla agire verso un unico obiettivo è il lavoro del leader.
Deve essere ascoltato e riconosciuto da tutti. La sua autorità deve essere evidente e non eccessiva. Ognuno ha la sua parte di responsabilità nel buon funzionamento dell'insieme, e questo qualunque sia la sua posizione. Il ruolo del leader è garantire che la giustizia prevalga nelle relazioni gerarchiche, non che prevalga lui e la sua giustizia ma quella comune. 


Energia: energia Yin su energia Yin / Yang.
Il femminile abbraccia al suo interno l'accumulo di energia. 
Da qui una forza interna e molto potente.


 07 SZE: L'esercito
Atterra sull'acqua. Il ricettivo sull'insondabile. Colore nero inchiostro su blu scuro. 
Totem animale: la mucca e la volpe.
Generosità verso le persone. Per coltivare il suo potere è necessario conquistare il cuore dei suoi collaboratori. Allo stesso modo, è facendo le cose che sono importanti per noi che siamo i più forti. Le buone relazioni tra i vertici e gli ultimi in un gruppo sono fonte di successo.




VIBRAZIONE SUBCONSCIA
Se la vittoria è avvenuta nella realtà esterna, ma il vincitore ha perso se stesso nel suo animo interiore, ha perso la sua anima, questa è in generale una grave sconfitta. La battaglia sarà sempre persa sul piano interno se l'anima non resta integra. Dobbiamo sempre scendere a patti in alcune situazioni per evitare che degenerino, io la chiamo pace armata, un patto di tenere a bada le divergenze e riconoscere che non c'è cambiamento possibile ma sì tenere a bada il contrasto. Allora è possibile una svolta a fare di tutte le parti in questione. 







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