62. Hsiao Kuo

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LINEA 1
Combattono contro l'inquinamento globale, fanno campagne per ripulire le spiagge, spazzare le città, eliminare gli sprechi... ma sono incapaci di rifarsi il letto ogni mattina, di sparecchiare la tavola e lavare i piatti. Finiscono per essere santi in piazza e demoni nella propria casa. 
L'esagramma 63 (il peso gigantesco delle piccole cose) ci richiama a fare attenzione alle cose più semplici ed insignificanti della vita piuttosto che disperderci nei giganteschi propositi. E' questa la caduta dell'Oca principiante, voler volare troppo in alto quando ha le ali poco robuste. Se guardiamo l'esagramma le 2 linee centrali sono quelle che appartengono al controllo (la padronanza di sé), nell'immagine vediamo le linee interne (rosse) che sono Yang quindi forti, è la certezza e la determinazione interiore, le salde convinzioni, il corpo dell'uccello; invece le linee esterne (nere) sono Yin, deboli, bisognose ancora di confronto, di rassodamento, di esperienza. Non è i momento di spiccare il volo, nella vita spirituale le alte quote ci faranno sempre perdere l'orientamento, meglio restare con i piedi per terra (L'oca che cammina pur sapendo volare). Albert Einstein diceva: ""Non ci si può fidare in questioni importanti di chi è incurante nelle piccole cose", si inizia e si parte quindi sempre dal basso. "I grandi atti sono fatti di piccole azioni. Tutte le cose difficili hanno la loro origine in ciò che è facile, e le cose grandi in ciò che è piccolo. Vedere le cose nel seme, questo è geniale" 
Lao Tzu.

LINEA 2
C'è chi conosce il bosco ma non sa riconoscere gli alberi, vede un gregge ma non identificare una pecora dall'altra, dicono di amare l'umanità intera ma non hanno neppure un prossimo con cui abbracciarsi. Si perdono nell'Universale perchè non sano mai ritrovarsi nel singolare. 
Ecco la seconda linea dell'esagramma 62 (la grandezza del piccolo), è il sapere vedere i particolari, apprezzare persone o cose semplici, imparare dai dettagli, come un vero artista. Non si può comprendere l'insieme se non dalle sue piccole parti. La parola dettaglio è profondamente significativa:  dal francese détail, derivato di détailler 'tagliare a piccoli pezzi' quindi sminuzzare, analizzare, vedere in profondità la conformità del tutto e poi 'vendere un po' alla volta'. Una mente lucida non fa un giudizio assoluto, ma prima taglia a pezzi tutta la situazione, valuta le ipotesi, calcola le conseguenza, osserva il fenomeno da diverse angolature, con ogni emozione fa un autopsia vera e propria, scruta ogni minima ragione cause ed effetto, partendo sempre dal più infimo, piccolo, insignificante e nascosto. Soltanto per persone innamorate sono attente ai particolari, amano i dettagli, traggono dalle piccole cose le più grandi sensazioni e significati, sono come i bambini in crescita: tutto per loro è meraviglia.
 In spagnolo esiste un termine che in italiano non ha traduzione ed è splendido: "Detallista" si dice di una persona che guarda con amore sempre i dettagli, cura le cose, è delicata, premurosa, attenta, solare, non dimentica mai un data importante, sa riconoscere ogni tuo stato d'animo. Una persona "dettaglista" è quindi una che ha amore da regalare (se ci teniamo al senso etimologico di vendere al dettaglio, in dettagli, a piccoli pezzi per tutti). 


LINEA 3-4 
In moltissimi casi la ricerca spirituale non è altro che una forma molto raffinata di seguire la propria nevrosi senza il dovere di accettarla come una nostra mancanza, in tale caso si corre il rischio di sublimare i difetti rendendoli false virtù. Le due linee interne dell'esagramma 62 ci indicano questo pericolo: quando la forza (buona) diventa bruta (distruttiva), tradisci te stesso, ti fai da solo del male non riconoscendo che il tuo bene è fatto per un altro interesse macchiato di egoismo. La legge del branco è semplice: se ti allontani dalla massa diventi anche un bersaglio, la singolarità è disturbante per chi segue il gregge, per le vite fatte a fotocopia un foglio originale è da scartare, criticare, snobbare, quindi sii disposto a subire tutto questo se davvero vuoi seguire una via interiore. Non ti credere speciale perchè diverso, la massa metterà in risalto le tue nevrosi prima o poi (avviene anche nella vita di coppia dopo che la passione perde il mordente, anzi lo perde proprio perchè si devono focalizzare le nevrosi o singolarità non risolte). Così come l'acqua è invisibile al pesce, anche lo spirito che permea il nostro carattere è spesso a noi invisibile, inconsapevole, ecco perchè agli inizi l'unico modo di cogliere l'ego è attraverso le sue nevrosi che vengono a galla (l'Ego viene a galla a prendere boccate d'aria, è come la balena, anche se vive sotto l'acqua dell'inconscio, ha bisogno di prendere ossigeno= verità). Non ci meravigliamo: le persone più geniali e più sagge e più sante, lo sono grazie alla loro capacità di tenere a bada le loro altrettanto immense e complesse nevrosi. Chi non ne è consapevole di questo miraggio viene colpito alle spalle e tradito da se stesso, ma non lo riconosce mai e preferisce far la vittima e dare la colpa agli altri, al destino, alla società corrotta e via dicendo. 

LINEA 5
"Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia" (Gv 15,19) Questa frase lapidaria di Gesù apre oggi la quinta linea dell'esagramma 62 dei Ching: Le forze femminili si girano verso l'esterno, il maschile all'interno. È necessaria la cautela, perchè chi intraprende questa discesa nello spirito rischia di subire quello che in psicologia si chiama "senso di non appartenenza" e in casi gravi la depersonalizzazione (perchè non essendo maturi ti ritrovi tutti contro e non sai ignorarli come di dovere). All'inizio andare contro corrente era quasi piacevole, ci sentivamo spaccare il mondo, dei veri rivoluzionari. Col tempo vediamo che il mondo va avanti lo stesso senza di noi, il male è più forte e radicato, la massa è sempre più numerosa come le pecore sono di più del cane che le guida; molte persone che ci erano care ce le ritroveremo col tempo contro ed allora ci vuole un carattere già forgiato e convinti di quello che si vuole, altrimenti piomba addosso lo smarrimento, prima spaccavamo il mondo ma adesso è il mondo che spacca noi. Noi sentiamo che viviamo NEL mondo ma non siamo più parte DEL mondo, ci sentiamo stretti persino soffocati nella vita sociale. Un altra frase monumentale biblica dice: "Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio" (Rm 12,2). Conformarsi vuol dire prendere la forma, seguire la moda (tipico di chi segue il gregge e si veste come gli altri, e parla sempre di quello che il gregge bela). Per non conformarsi ci vuole avere la propria FORMA, cioè il proprio pensiero, la propria personalità ed ecco i Ching di oggi: il piccolo che non trova in se stesso la sua grandezza (forma) rischia di essere schiacciato, disprezzato, emarginato dalla massa.


LINEA 6
Fallire è un opportunità per capire dove si trova l'errore, non provare mai è il vero fallimento. E' normale essere delusi quando si fallisce, ma ti sentirai dannato se non hai mai osato fare quello che sentivi. Non esistono successi senza aver passato prima per tanti fallimenti. 
L'esagramma di oggi (il lampo sopra la montagna) arriva alla sua ultima linea, quella del fallimento, l'uccello anche se sa volare alcune volte precipita per terra, si rompe un ala ed è costretto a cammina. Nella vita capita di dare il passo più lungo della gamba, scansiamo i problemi invece di affrontarli, nascondiamo gli errori invece di riconoscerli. Ogni tanto la natura ci costringe a toccare il fondo per ridarci la misura della nostra piccolezza e realtà, come si suol dire "una botta in testa ogni tanto ti serve per svegliarti" non diamo quindi la colpa al muro che è duro. 

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