49. Ko

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Linea 1
 La storia si ripete perchè quelli che non l'hanno studiata sono condannati a commettere sempre gli stessi sbagli passati. I Ching ci dicono che prima di avviare un grande cambiamento o rivoluzione interiore, è indispensabile conoscere le cause e le conseguenze anche già passate da tanti altri; è pur vero che non impariamo mai del tutto con la testa altrui, ma le esperienze di persone più mature possono essere un tesoro per affrontare le stesse situazioni. "'Le persone non cambiano', lo dicono certamente le persone che non cambiano, è una logica matematica. 


Linea 2
La rivolta nasce quando non c'è ascolto, il bisogno di rivolta è ormai segno di incomprensione totale, se per prima applichi questo principio a te stesso, allora capirai che se non ascolti la tua anima sarai sempre in subbuglio dentro di te senza sapere il perchè. In alcune circostanze della vita è necessario ribaltare tutto e cambiare la vita, ripartire da zero, ma per non trascinarci disgrazie è prudente e saggio far partecipi a chi ci sta accanto delle nostre decisioni, allora troveremo sostegno altrimenti avremo l'opposizione anche di chi credevamo più vicino a noi.

Linea 3 
 Il cambiamento non porta sempre crescita, ma non c’è crescita senza cambiamento quindi prima o poi una rivoluzione deve avvenire nella vita di ognuno di noi. Se non cambiamo, non cresciamo. Se non cresciamo, non stiamo davvero vivendo. Se non cambiasse mai nulla, non ci sarebbero le farfalle. Buddha diceva: "Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è". I Ching però ci invitano a distinguere tra il valutare diverse volte prima di dare il passo decisivo e il valutare infinite volte per procrastinare in maniera subdola sbandierano la prudenza come scusante. E' l’eterna lotta tra te che vuoi cambiare vita e la vita che cambia te a suon di colpi. Dunque Cambia prima di essere costretto a farlo, perchè nella costrizione subirai un danno che dovrai ulteriormente cambiare ancora. 
Linea 4
Quando decidi di cambiare aspettati le critiche di coloro che credevi più vicini, diranno che li hai delusi, sempre il nostro cambiamento e conversione troverà resistenze: Cambiando te non giovi più agli interessi della maggioranza quindi aspettati il rifiuto, la critica, la lotta. Non rispondere altrimenti darai la ragione agli altri, sarà la tua integrità a far dubitare loro col tempo del loro giudizio ambiguo. La tua rivoluzione è interiore, non pensarci alle lotte esterne, cosa dicono o pensano gli altri non devono essere ormai cose del tuo nuovo mondo

Linea 5
 Quando segui la legge della natura anticipi i Ching. Questa massima dei ching ci dicono che la persona che segue le leggi della natura alla fine le vive senza bisogno di studiarle, viene ascoltato non perchè predica bene ma perchè si comporta bene, più che un credente è una persona credibile.  Marie-Louise von Franz, allieva e collaboratrice di Carl Gustav Jung, diceva "Jung alla fine della vita smise di interrogare I Ching, poiché, come mi raccontò un giorno, conosceva in anticipo le risposte. Chiunque sia in pieno e costante contatto col Tao non ha più bisogno di consultare", vive i Ching, vive secondo la natura. 

Linea 6 
Le macchie del leopardo non sono per nascondersi, come le maschere degli ipocriti, anzi co quelle macchie si distingue e si impone. Con quest'immagine i Ching ci dicono che sono i nostri difetti, le nostre debolezze (macchie) una volta superati ed accettati che ci rendono capaci di adattarci ai cambiamenti senza alcuna violenza. Mantenere uno spirito di accettazione e di adattamento. È quanto si dovrebbe imparare se davvero si cresce. Non a cambiare il mondo, ma a cambiare la nostra anima per essere al passo a volte lento di cambiamento altrui e di adattazione di quelli che sembra non cambiano mai, in questo modo possiamo vivere in un mondo che non è affatto per noi, in questo modo troviamo il nostro posto in un mondo che non è apposto. Se mi accetto come sono nessuno potrà usare i miei difetti come arma contro di me, non hanno più potere. 

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