Linea 1° - Yin - Agua -
Le forze della natura umana sono brute, se crescono allo stato brado si scontrano con la stessa natura dell'uomo perché noi non siamo del tutto selvaggi, una nostra dimensione è nobile ed ha bisogno di una legge altrimenti la nostra parte animale senza la disciplina la sopraffà distruggendola. Il giovane è stolto perchè inesperto, percepisce la legge come una correzione e non come un supporto, infatti se fai comprendere al giovane che la disciplina è uno strumento di potere e non una correzione, la sua mente si applicherà a fare sempre l'azione giusta. La disciplina è il ponte tra l’obiettivo e il risultato. Se non sei padrone di te stesso, per quanto tu possa essere potente il tuo potere ti si rivolgerà contro e ti distruggerà.
Linea 2° - Yang - Acqua
I giovani sono stolti ma lo eravamo anche noi alla loro età, bisogna essere anche tolleranti, se li critichiamo impareranno da noi soltanto a condannare. Potete essere sicuri che un adulto che disprezza i giovani è stato un giovane frustrato. Quindi col giovane si fa come con il cavallo: la briglia nè troppo stretta perchè lo ferisci in bocca con la tua rigidità nè troppo sciolta perchè correrebbe allo sbando e ti finirà che ti butta per terra. La giusta dose tra disciplina ed incoraggiamento, tra mano dura e una carezza, se mancasse una delle due non sareste mai degli buoni esempi, nè maestri, nè genitori nè educatori.
Linea 3° - Yin - Acqua
Banalità comune tra i giovani è investire tutto sull'aspetto fisico piuttosto che sulla conoscenza interiore, il fisico è presente ed immediato mentre la conoscenza è faticosa da ricercare per questo loro seguono prima le passione che le convinzioni, sono attratti dal piacere più che dalla sapienza;, questo li porta a donarsi al migliore offerente sul piano sempre materiale e poi ad imitare il gregge sempre sul piano superficiale: trucchi, vestiti, moda, tendenze, modismi nel linguaggio... tutte sciocchezze che lasciano il tempo che trovano, perchè futili e vane, non imprimono quasi niente nell'anima. D'altra parte i giovani sono tentati dalla vita facile, dalle cose che si possono avere senza alcun sforzo, ma queste cose per lo più sono quasi sempre illegali o immorali.
Linea 4° - Yin - Montagna
Si dice che i mattoni con cui costruiamo i nostro castelli mentali non pesano, la fantasia è più bella perchè la realtà è più crudele, i giovani di fatto finchè non hanno esperienza nel mondo reale vivono volando con la fantasia, ma la gallina anche se ha le ali non deve mai pensare di raggiungere l'altezza del volo di un aquila. Prima o poi le persone devono svegliarsi, facendo contatto con la realtà. I fiori di sera appena vengono messi all'aria aperta muoiono, questo è il rischio di chi vive soltanto nel mondo virtuale, specialmente oggi con il mondo della tecnologia, del video, del web, dove tutto è possibile, ma la realtà è ben diversa. Non puoi saziare la tua fame leggendo un libro su ricette di cucina, lo stesso la maturità nello spirito non si conquista leggendo la Bibbia oppure i Ching; come nella filosofia del Cristo: il Verbo (l'idea, l'astratto, la teoria, il dire) si fece carne (realtà, concretezza, pratica, azione).
Linea 5° - Yin - Montagna
La pianta giovane, che da grande sarà alta e robusta, ha ancor più bisogno di un asta di sostegno; se i ragazzi imparassero questa semplice regola di vita, comprenderebbero che l'insegnamento, la guida e la conoscenza sono indispensabili. Sapere che si è fragile e anche stolti è il primo grado della saggezza.
Linea 6° - Yang - Montagna
L'essere umano ha una dimensione animale ed alcune persone restano in quello stato, con costoro il dialogo, le spiegazioni, le buone maniere non hanno alcun effetto, anzi se ne approfittano, mi dispiace dirlo ma a questo tipo di persone soltanto la disciplina li ferma, sono in uno stato psichico dove capiscono il limite soltanto attraverso la paura, ovviamente questo crea traumi e problemi. Gli animali in natura hanno un solo modo di difendere il proprio limiti e questo è purtroppo la violenza, perchè privi di parole si valgono dei gesti e di fatto le persone più ignoranti con meno capacità discorsiva e di dialogo scendono sempre a manifestare le loro emozioni negative attraverso la violenza. E' vero che oggi i sistemi educativi sono cambiati (guai a menare un bambino, ma siamo andati agli estremi: figli violenti che tra poco sono loro che menano i genitori), ma l'essere umano resta uguale ed alcune persone comprendono soltanto il linguaggio degli animali. Un vero maestro non scende mai alla violenza, quando le persone sono ormai cresciute, come con i delinquenti, l'unico modo di fermare la loro mal condotta è, proprio come con gli animali, la gabbia, la prigione. Ma se hai un figlio, a prescindere di quello che dicano psicologi vari, due sculacciate con amore al momento opportuno fermano e tagliano di netto l'intinto animale nel bambino; ripeto: non parliamo di genitori violenti che si sfogano crudelmente con i loro figli, sono questi genitori che hanno bisogno di psicologi, ma di genitori amorevoli che per amore sanno far vedere al bambino dove iniziano i limiti del comportamento da animali e quello da essere umano. Se lasci il bambino senza disciplina, allo stato brado, è naturale che molto probabilmente diventi irrequieto e violento (ed ecco il genitori che a sua volta mena i figli senza ragione e senza misura), è la nostra natura se non la si cura e così come un albero malato va potato, anche la disciplina in noi corregge i difetti quando necessario.
Il contrasto tra la morale ed etica è che la morale non sa quanto male si può permettere per raggiungere un bene etico...
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