36. Ming I

 

Esagramma 36 - L'ottenebramento della Luce
Quando il mondo è immerso nelle tenebre le grandi anime subiscono l'eclisse, devono regge la superficialità e chiudere gli occhi per salvaguardare la loro integrità interiore.  A volte anche la loro stessa lucidità comanda loro di simulare la follia individuale per sopravvivere in mezzo alla follia collettiva, perché nessuno protegge più nessuno. Ma il tenue barlume di speranza va assolutamente preservato. I maestri conoscono questo esagramma molto bene, perché nel corso delle generazioni lo hanno appreso con il loro sudore, le loro lacrime e il loro sangue. Siete nel mondo ma non siete del mondo, ma il mondo è più forte di voi perchè più ignorante quindi cercate di muovervi come se foste un ombra in mezzo al loro buio. 

1° Linea -  Yang -  Fuoco
L'aria è priva di ossigeno, l'ambiente è malato, alcune situazioni sono tossiche, come lo sono alcune persone, alcuni compromessi sono mortali, alcuni lavori sono un fallimento, alcune famiglie sono nevrotiche... restarvi vorrebbe dire essere contagiati, indeboliti, danneggiati... Non perdere di vista i tuoi obiettivi e cerca di dileguarti in modo silenzioso dalla cativa influenza. 

2° Linea -  Yin -  Fuoco
Prima del crollo, la nostra natura ci avvisa che è l'ora di scappare, perchè la psiche conserva un istinto di sopravvivenza, ci dice sempre quando sta ai limiti del crollo. I Ching dicono in modo poetico: l'ucello è ferito ma nella coscia le ali ancora sono intatte per scappare. Ascolta le tue ali, ti diranno sempre quando è il momento imminente per abbandonare ciò che ci farebbe del male. 

3° Linea - Yang - Fuoco
Un difetto hai sconfitto, hai messo sotto scacco matto una tua debolezza, ma i cambiamenti in noi sono molto lenti, la psique si deve assestare, resta sveglio, sempre in guardia, non sentirte mai troppo al sicuro, l'Ego è imprevedibile, per questo resta modesto e paziente, nessun bisogno di cantare vittoria, meglio vivi la pace che hai raggiunto in silenzio, questa è la soddisfazione dell'anima saggia. 
 
4° Linea - Yin - Terra
Peggio di così talvolta le cose non possono andare, si tocca il fondo, come si suol dire si tocca terra e sotto terra (nella bara) ancora non è il momento quindi non ci resta che cambiare, la natura spesso ci porta al buio massimo dove qualsiasi barlume sembra un bagliore immenso. Dobbiamo imparare a restare nel buio interiore ma non continuare nello stesso posto o atteggiamento esterno. Un atteggiamento lucido permette di trovare la fonte del problema, questa consapevolezza incoraggia a distaccarci dalle cose e le persone. 

5° Linea - Yin - Terra
Ci si trova in situazioni negative, vincolati, senza potere nemmeno dire la propria opinione, davanti a noi c'è un ostacolo insormontabile (un capo intransigente, l'autorità despota che non accetta nessuna obiezione per esempio), in momento è totalmente buio. Resta imparziale, non condividere la tua opinione per quanto pensi di avere ragione, è inutile, il silenzio è il rifugio più sicuro. E' come nel momento del sonno, meglio dormirci sopra ed aspettare un nuovo giorno, una nuova luce cioè un altra opportunità. 

6° Linea - Yin - Terra
Le persone che salgono più in alto sono quelle che sono partite dal più in basso perchè in alto tutti arriviamo allo stesso punto al massimo, l'Uno è identico per tutti, ma non tutti partono dagli inferi. Qui i Ching ci avvertono che a volte capita di cadere davvero in basso, di toccare fondo, la prigione dello spirito, liberarsi anche di questo concetto di pensare che non ce poi così tanto male in noi è un vantaggio. Ogni caduta ci insegna a che punto possiamo arrivare nella nostra fragilità. 

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